BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] in poi, con Girolamo Tartarotti e più tardi con l'Accademia degli Agiati, il fermento della cultura razionalista e illuminista. In questa società e in questo tempo il maggior fatto artistico, con il rinnovamento architettonico della città - che ...
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BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] la propria persona, ma illustrano anche gli exploits piuttosto pacifici dei suoi predecessori. Stanislao Augusto vi si manifesta illuminista (cfr. Fabre 1952). Nell'esecuzione il B. ha seguito l'indirizzo tardo barocco italiano, in alcuni dipinti ...
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POMPEI, Alessandro
Elena Granuzzo
POMPEI, Alessandro. – Esponente della nobiltà veronese, nacque a Verona il 6 luglio 1705 (Archivio di Stato di Verona [d’ora in avanti ASVr], Accademia Filotima, 157, [...] che avrebbe portato alla ripresa di regole classiche e a una violenta polemica antibarocca, in nome di un atteggiamento critico illuminato che rifiutava di assumere a riferimento la lezione di un solo maestro e poneva invece la ragione, l’ordine, la ...
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GUERRINI, Giacomo
Maura Picciau
Figlio di Giuseppe, di professione sellaio, e di Anna Casali, nacque a Cremona il 28 sett. 1721.
La sua biografia presenta pochi dati certi; mentre l'unica fonte diretta, [...] insieme con l'architetto cremonese G.B. Manfredini in casa Borri, a contatto con quei circoli di intellettuali illuministi frequentati anche da Biffi, che fu protettore del Guerrini. La prossimità di ambiti così aggiornati rispetto alla cultura ...
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CRISTOFALI (Cristofoli, Cristofori), Adriano
Francesca D'Arcais
Figlio di Marcantonio e di Margherita Bellanti, nacque a Verona il 25 Marzo 1718.
Il padre era giardiniere presso il marchese G. B. Spolverini, [...] Franzoni, A. C. nell'archeologia veronese, in Architetti Verona, III(1961), 10, pp. 26-30; C. Semenzato, Un archit. illuminista: A. Pompei, in Arte venera, XV (1961), pp. 193 s., 200; A. Cavallari Murat, Interpretazioni dell'architettura barocca nel ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] pp. 124-129; D. Biagi Maino, in La pittura in Italia. Il Settecento, Milano 1990, II, p. 717(anche per Giuseppe); Ead., Un episodio di cultura illuminista a Bologna: i Gandolfi e l'Istituto delle scienze, in Saecularia Nona Annual, XI, 1993, p. 49. ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] a Napoli (1800-1943), Napoli 1981, pp. 23, 30; S. Pinto, La promoz. delle arti negli Stati italiani dall'età illuminista all'unità, in Storia dell'arte italiana, VI, 2, Torino 1982, p. 947; Torquato Tasso tra letteratura, ... e arti figurative ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] una limpida e rigorosa perspicuità impaginativa - per spiegare la quale si è fatto riferimento a una razionalità di matrice illuminista (Benati, in La natura morta in Emilia e in Romagna, p. 157) - e restituito attraverso una regia luministica ...
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FANTONI (De Elefantonibus, De Faritonibus, De Fantonis)
Anna Maria Pedrocchi
Famiglia di intagliatori e scultori di Rovetta in Val Seriana (Bergamo), che dette origine ad una bottega attiva dal sec. [...] la professione di avvocato, ma di fatto si era formato una cultura di stampo, in certo modo, ancora illuminista, raffinata e versatile, con preminenza degli interessi letterari, filosofici e storico artistici (Rigon-Terzi, 1988, p. 21).
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FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] G. Godi, All'asta a Firenze un disegno del F., in Gazzetta di Parma, 17 nov. 1978;L. Fornari Schianchi, Il momento illuminista nell'arte parmense del '700 (Baldrighi - F-Bossi), in L'arte a Parma dai Farnese ai Borbone (catal.), Bologna 1979, pp. 111 ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...