PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] fu oggetto di una perquisizione da parte della polizia, che portò alla luce, oltre ad alcuni classici del pensiero illuminista, diversi opuscoli a stampa e manoscritti pieni di «argomenti antipolitici e esaltati» (Arch. di Stato di Milano, Processi ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] un grande successo. Si esibì anche a Livorno, Venezia, Genova e Milano, dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava per partire per la Spagna, quando, nel giugno 1796, i Francesi occuparono Bologna, che il G ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] con G. B. D., in Colectanea varia doctrina Leoni S. Olschki bibliopolae Florentino sexagenario, I, Monachii 1921; M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII, C. A. Pilati, Firenze 1923, pp. 42 s.; G. Natali, Il Settecento, in Storia letter. d ...
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POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione culturale di Gian Rinaldo Carli, Trieste 1973, pp. 179, 202; F. Venturi, Settecento ...
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GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] dell'Arcadia romana promosso, sull'onda delle critiche mosse alle "fanfaluche pastorali" (G. Baretti) dalla cultura illuminista, dal successivo custode G. Brogi, quando nuovi argomenti, soprattutto scientifici, vi vennero introdotti. La sua poetica ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la teoria della storia come misterioso disegno divino progressivo, di Jacques-Bénigne Bossuet, e, dall’altra, il concetto pre-illuminista del 'principio motore' di John Toland e il materialismo di Julien Offray de La Mettrie. Sospeso nel 1832, ma ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] , la rivitalizzazione stilistica e narrativa degli eventi passati, un'attenzione alla contemporaneità che, conformemente al dettato illuminista e poi positivista, lega lo scrittore all'osservazione diretta della realtà: "Appassionato studioso di cose ...
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CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] ben presto: infatti, benché simpatizzante per i giansenisti, in realtà il C. è da considerare piuttosto un illuminista. Egli stesso riconosceva per suoi principali maestri filosofi come Locke, Condillac, Rousseau, Bonnet: attratto dall'analisi ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sociale e non individuale.
Accanto all'influenza di Romagnosi, che gli appariva come il sistematore delle idee del '700 illuminista, l'uomo della ragione e della logica analitica, operò profondamente in quegli anni sul F. l'influsso del pensiero ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...