DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] , XXVI (1926), 3, pp. 57-68; E. Pontieri, Il tramonto del baronaggio siciliano, Firenze 1943, ad Indicem; F. Catalano, Illuministi e giacobini del '700italiano, Milano-Varese 1959, pp. 62-65; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia (1750 ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non comprese nella loro vera portata i tentativi di riforma del viceré illuminista.
Il decennio si chiuse con la raccolta degli studi sino ad allora usciti (Studi di storia siciliana, I-II, Palermo ...
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GUALTIERI (Gualterio), Ludovico Gualtiero
Valentina Gallo
Nacque a Orvieto il 12 ott. 1706. Si ignora l'identità dei genitori. La famiglia era imparentata con i Pamphili e annoverava due cardinali, [...] a Valenti dello stato di salute di Montesquieu, allora in punto di morte. Che il G. conoscesse personalmente l'illuminista francese sembra probabile perché una lettera di presentazione dell'abate P.-J. Alary, indirizzata al G. in data 9 maggio ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di tocco e di puro colore un interesse per la descrizione lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle spaziose vedute di miracolosa acutezza ottica di L. N. Lespinasse ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] da Giuseppe II: veniva in particolare giudicato inammissibile che salisse al rango di metropolita l'Herberstein, acceso illuminista, più volte censurato per le sue idee progressiste in materia di religione. L'imperatore attribui queste resistenze ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] La vicenda costrinse Pilati a rinunciare al viaggio nei Grigioni, dove de Bassus lo aveva invitato ad aderire all’Ordine degli Illuminati di Baviera e a collaborare con la stamperia di Poschiavo. Pilati si trasferì invece a Vienna, nell’autunno 1783 ...
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MAGINI, Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Fano il 16 sett. 1720, figlio di Francesco, orefice, e di Elisabetta Ceccarini, sorella di Sebastiano, pittore fanese di buone qualità e di un certo successo soprattutto [...] una limpida e rigorosa perspicuità impaginativa - per spiegare la quale si è fatto riferimento a una razionalità di matrice illuminista (Benati, in La natura morta in Emilia e in Romagna, p. 157) - e restituito attraverso una regia luministica ...
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FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] e solo grazie allo studio del Prandi s'è cominciato a valutare la portata del suo sforzo apologetico alla sfida libertino-illuminista. Come ha notato lo Stella (Il giansenismo italiano, I, 2, p. 56), si tratta di una personalità complessa non ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] s., 10-12; S.Ramazzotti-L. Briatore, Didattica e ricerca fisica nell'ateneo torinese nel XVIII secolo. G. C., scienziato illuminista, in Giornale di fisica, XVII(1976). pp. 232-238. Id.-Id., Le ultime sperimentazioni elettriche di G. C., ibid., XVIII ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Università e degli Istituti superiori, a cura del ministero della Pubblica Istruzione, Roma 1911, I, p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...