CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] , 157; G. Tescione, L'arte della seta a Napoli e la colonia di S. Leucio, Napoli 1932, pp. 82-89; A. Basile, Un illuminista calabrese,Domenico Grimaldi di Seminara, in Arch. stor. per la Calabria e la Lucania, XIII (1943), pp. 80, 87, 145, 151-53; P ...
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BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] di varie "scritture" in cui il B. formulava il proprio parere su singoli casi pratici che gli venivano sottoposti, illuminando il sovrano "sui principi che avrebbero dovuto informarne, in linea di rigoroso diritto, le decisioni e sulla estensione e ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] fallimentari, come una linea di battelli a vapore sul Po, il bazar d’industria, l’ateneo politecnico o l’impianto di illuminazione pubblica a gas.
Con Confalonieri Pecchio entrò a far parte della loggia dei Federati e si recò a Firenze per incontrare ...
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BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] ; V. Angius, Sulle famiglie nobili della Monarchia di Savoia, Torino 1841, pp. 948-949; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, A. Radicati di Passerano, Torino 1954, ad Indicem; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] e riformismo napoletano (1777-1798). L’attività di Melchiorre Delfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, pp. 397 ss.; Illuministi e riformatori salentini. G. P., Astore Milizia e altri minori, a cura di A. Vallone, Lecce 1984, II, p. 11 ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] (Rh. Museum, XLV [1890], pp. 465-473; L [1895], pp. 250-268) - seguiva con tutta simpatia il movimento "illuminista" di Euripide e Tucidide e l'inizio della ricerca scientifica. La generica predilezione della quantità sulla qualità, sebbene mai ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a cura di S. Rapisarda, I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , in Bollettino d'arte, LX (1975), pp. 88-102; D. Lenzi, La tradizione dell'architettura teatrale bolognese in età illuminista, in Bollettino del Centro internazionale di architettura Andrea Palladio, XVII (1975), pp. 309-311, 318 s.; W. Oechslin, Il ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] derivava dalla concezione relativistica che egli aveva della refigione e degli articoli della fede. Non fu comunque un illuminista ante litteram. I suoiprecoci rapporti con i cistercensi, il cui capitolo generale nel 1215 lo accolse nella comunità ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...