FILOMARINO, Ascanio
Toni Iermano
Primogenito di Pasquale, quarto duca della Torre, e di Maddalena Rospigliosi, nacque a Napoli nel palazzo avito il 5 ott. 1751. Dopo aver studiato nel collegio "Nazareno" [...] letteraria. Un interesse scientifico fu sempre al centro di questa letteratura, opera in genere di scrittori di formazione illuminista. F. A. Astore pubblicava i Sette dialoghi sul Vesuvio (Napoli 1794), in cui conversavano dottamente due personaggi ...
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CARACCIOLO, Enrichetta
Alessandra Briganti
Nacque a Napoli il 17 febbr. 1821, quinta figlia di Fabio, secondogenito di Gennaro principe di Forino, e di Teresa di Benedetto dei conti Cutelli. Trascorse [...] avventura (il tema dell'orfana indifesa e della virtù perseguitata), e infine il modello del romanzo di denuncia di stampo illuminista, che consente alla C. una descrizione quasi oggettiva degli interni del convento del tutto spoglia da ogni pathos e ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] compositori, strumentisti e cantanti.
In questa, come nelle precedenti opere del G., è evidentissima l'influenza del pensiero illuminista, con le sue istanze di diffusione della cultura a ogni livello, con relativa semplificazione dei testi a tale ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] d'un aventurier. C. après les Mémoires, Paris 1952; H. Kesten, C., München 1952 (trad. ital., Milano 1953); A. Bozzola, C. illuminista, Modena 1956; G. Damerini, C. a Venezia dopo il primo esilio, Torino 1957; J.R. Childs, C., Reinbek b. Hamburg 1960 ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] (Memorie, c. 12v).
Il Testamento politico, cui Franco Venturi riconosceva il diritto d’appartenenza al moderato riformismo di marca illuminista degli Stati della Chiesa (Venturi, 1969, pp. 98-102; Paci, 1978; Nuccio, 1979), è stato oggetto di analisi ...
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LOPEZ Y ROYO, Filippo
Raffaele Pittella
Nacque il 26 maggio 1728 a Monteroni (oggi Monteroni di Lecce), "terra" da tempo sottoposta alla giurisdizione feudale della sua famiglia, dal duca Antonio e [...] il brusco cambiamento di rotta della Corona rispetto all'assolutismo riformatore, consequenziale all'indebolimento dello spirito illuminista che sino ad allora aveva contraddistinto il regime borbonico. Fu una scelta che inevitabilmente condusse il ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] filosofico-libertina degli Avanzi e individua addirittura in essi "qualche spunto d'un filantropismo, che già potrebbe addirsi ad un illuminista di cento anni più tardi". Il C. fu pure oggetto di satira - forse per essersi schierato dalla parte dei ...
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FALLETTI, Antonio (Falletti di Barolo)
Bruno Signorelli
Nacque a Barolo (Cuneo) il 5 ott. 1671, da Carlo Ludovico marchese di Castagnole e da Anna Cristina Birago di Vische. Entrò nel noviziato della [...] di archeol. e belle arti, X (1926), 3-4, p. 71; XI (1927), 1-2, pp. 20 s.; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, p. 120; N. Carboneri, L'architetto F. Gallo, Torino 1954, ad Indicem; J. Stuart Woolf ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] e la gente delle sue origini una memoria fedele, giudicandone tuttavia le varie componenti sociali con l'atteggiamento di un illuminista libertino. Il F. che amava C. Sbarbaro, stimato per le qualità etiche oltre che letterarie, ebbe dal poeta di ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] filosofico-politico, eppure convergente da un lato in un orientamento cristiano-sociale, dall’altro in uno più latamente illuminista.
Negli anni Cinquanta diresse con Giovanni Enriques ed Edgardo Macorini l’Enciclopedia AZ Panorama, i cui volumi ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...