Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , e le contrarie (p. 67).
Vi sono in nuce alcune delle idee guida che saranno rilanciate a mo’ di manifesto dall’Illuminismo giuridico tra i dogmi dei philosophes: le leggi devono essere poche e comprensibili a tutti, dunque in lingua volgare. Quanto ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] destinato ad attraversare momenti di rinnovata fortuna presso le classi intellettuali in quelle fasi, come l'Umanesimo e l'Illuminismo, in cui l'educazione viene a proporre un modello ideale di vita.
Dal ginnasio alle prime forme di specializzazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] l’istruzione alla portata di tutti i cittadini», il testo redatto da Pagano imputava a «ogni uomo» il dovere «d’illuminare e d’istruire gli altri» (art. 20).
Pur non configurandosi nell’articolato della «Dichiarazione» come diritto soggettivo, l ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] delle quali il manufatto nel suo complesso − fabbrica e abitazioni − poteva essere collocato: da una parte l'utopia illuminista del connubio tra progresso industriale e felicità degli uomini, dall'altra la civiltà opposta a tale progetto (quanto a ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] di cui certo il Kant senti l'influsso, da un contratto sociale, era non il padrone dispotico di cui l'assolutismo illuminato aveva disegnato l'immagine, ma invece il garante della libertà di ognuno e di tutti, modello dello ‛Stato di diritto' che ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...]
203. E. Leso, Marco Foscarini, pp. 186-189.
204. F. Venturi, Settecento riformatore, I, p. 290 e Id., Utopia e riforma nell'illuminismo, Torino 1970, p. 47.
205. E. Leso, Marco Foscarini, p. 188.
206. F. Venturi, Utopia e riforma, p. 47.
207. P. Del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] come natura, e nel sentimento l'uomo riconobbe la natura operante nel suo interno. Le astratte ideologie, in cui l'illuminismo aveva trovato le sue formule definitive e il suo esaurimento, caddero; e la vita concreta, immediata, pulsante, con il caos ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...