VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] presso il re Federico II di Prussia; la sua apoteosi finale di grande apostolo della tolleranza e di signore dell'opinione illuminata, che si può fare a un dipresso coincidere con gli ultimi venti anni del suo ritiro nel suo feudo di Ferney ...
Leggi Tutto
Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] finirono per diventare una delle cause e insieme uno degli obiettivi principali della violenta reazione di stampo illuminista che si scatenò contro il conservatorismo fiorentinistico e cruscante nella seconda metà del Settecento e che ebbe ...
Leggi Tutto
Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] .
Già nel Settecento, infatti, gli enciclopedisti compresero la necessità di un'estetica del sapere e innescarono quella tensione illuminista che, a partire dagli Elémens de la philosophie de Neuton (1738) di Voltaire, influenzerà un ampio versante ...
Leggi Tutto
POLESINI, Gian Paolo Sereno
Giuseppe Trebbi
POLESINI, Gian Paolo Sereno. – Nacque nel 1739 a Montona (nell’Istria veneta), da Benedetto e da Nicoletta Apolloni. I Polesini, proprietari di terre nel [...] M. Berengo, La società veneta alla fine del Settecento. Ricerche storiche, Firenze 1956, p. 317; E. Apih, Rinnovamento e illuminismo nel ’700 italiano. La formazione culturale di Gian Rinaldo Carli, Trieste 1973, pp. 179, 202; F. Venturi, Settecento ...
Leggi Tutto
GOLT, Gaetano
Maria Pia Donato
Nacque probabilmente a Roma nel secondo decennio del XVIII secolo. Le prime notizie su di lui riguardano la sua presenza in diverse accademie letterarie della città. Fu [...] dell'Arcadia romana promosso, sull'onda delle critiche mosse alle "fanfaluche pastorali" (G. Baretti) dalla cultura illuminista, dal successivo custode G. Brogi, quando nuovi argomenti, soprattutto scientifici, vi vennero introdotti. La sua poetica ...
Leggi Tutto
CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] , la rivitalizzazione stilistica e narrativa degli eventi passati, un'attenzione alla contemporaneità che, conformemente al dettato illuminista e poi positivista, lega lo scrittore all'osservazione diretta della realtà: "Appassionato studioso di cose ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Serenella Rolfi
(App. III, II, p. 1)
Critico letterario. Socio dell'Accademia Nazionale dei Lincei dal 1978, nel 1992 è stato insignito del premio Balzan per la storia e la critica [...] , in Storia della letteratura francese, i, Dal Medioevo al Settecento, 1987). Di notevole spessore gli studi sul pensiero illuminista, che, già prefigurati in Il paradiso della ragione (nuove ediz., 1972 e 1982), vengono approfonditi nei saggi di ...
Leggi Tutto
FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] , in Storia della cultura veneta. Il Settecento, V, 1, a cura di G. Arnaldi-M. Pastore, Vicenza 1985, p. 582; P. Preto, L'illuminismo veneto, ibid., V, 1, p.37; K. Pomian, Collezionisti d'arte e di curiosità naturali, ibid., V,2, ibid. 1985, p. 43; P ...
Leggi Tutto
Letterati memorialisti e viaggiatori del Settecento - Prefazione
Ettore Bonora
Del rinnovamento culturale del secolo XVIII uno dei segni è la versatilità degli scrittori e quella molteplicità dei loro [...] egli seppe trarre il primo avviamento alla formazione della sua personalissima prosa. Rimandiamo invece il lettore al volume degli Illuministi settentrionali per gli scritti del Bettinelli, perché se è vero che La difesa di Dante di Gasparo Gozzi ...
Leggi Tutto
illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...