Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] e infine degli stessi sovrani, lo costrinse puntualmente a interrompere il pur proficuo dialogo intrapreso con alcune delle corone più illuminate d’Europa (Federico II di Prussia, Caterina II di Russia) e con la Svizzera calvinista. La maggior parte ...
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PEZZOTTI, Giovanni
Gianluca Albergoni
– Nacque a Milano il 24 dicembre 1809, figlio cadetto di Carlo e Carolina Adrizzoli.
Il padre, originario di Trescore Balneario nella Bergamasca, si trasferì nei [...] fu oggetto di una perquisizione da parte della polizia, che portò alla luce, oltre ad alcuni classici del pensiero illuminista, diversi opuscoli a stampa e manoscritti pieni di «argomenti antipolitici e esaltati» (Arch. di Stato di Milano, Processi ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] un grande successo. Si esibì anche a Livorno, Venezia, Genova e Milano, dove tenne un'accademia di canto nell'ambiente illuminista di casa Imbonati. Stava per partire per la Spagna, quando, nel giugno 1796, i Francesi occuparono Bologna, che il G ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] la teoria della storia come misterioso disegno divino progressivo, di Jacques-Bénigne Bossuet, e, dall’altra, il concetto pre-illuminista del 'principio motore' di John Toland e il materialismo di Julien Offray de La Mettrie. Sospeso nel 1832, ma ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] sociale e non individuale.
Accanto all'influenza di Romagnosi, che gli appariva come il sistematore delle idee del '700 illuminista, l'uomo della ragione e della logica analitica, operò profondamente in quegli anni sul F. l'influsso del pensiero ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] " che il C. nutriva per il celebre scrittore; e sappiamo che del suo mecenatismo beneficiarono altri, tra cui l'illuminista napoletano Troiano Odazzi.
L'immagine, che tali esordi lasciano intravvedere, del gran signore di mente aperta,e spregiudicata ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. stor. ital., LXXIX (1967), pp. 580-584; Id., Illuminismo, in Storia di Sicilia, IV, Palermo 1980, pp. 728-731; A. M. Fallico-G. Fallico, Il territorio di Sortino fra ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] parte del comitato di Finanza al quale apparteneva, fra gli altri, P. Verri.
È ben noto il giudizio sprezzante del grande illuminista sul L.: "La sua meschina figura è quella di un preticciuolo, d'un aspetto piuttosto ridicolo, mal vestito, e che ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] male. Se però ai suoi esordi, in continuità non solo esteriore con il classicismo di Parini o di Monti, il razionalismo illuminista dell’ambiente nel quale è stato educato lo può illudere che alla tragedia universale si possa ancora porre rimedio, la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] Introduzione. Il potere longobardo, visto con gli occhi di Ugo Grozio, non era quello dispotico musulmano, altro motivo illuminista, e nemmeno quello romano, pericolosamente frutto della volontà al potere, ma era un potere soggetto a controlli (p ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...