AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] -188; F. Nicolini, Un grande educatore italiano. Celestino Galiani, Napoli 1951, pp. 37-38; F. Venturi, Saggi sull'Europa illuminista, I, Alberto Radicati di Passerano, Torino 1954, pp. 115-118; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del ...
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PECCI, Giovanni Antonio
Mario De Gregorio
PECCI, Giovanni Antonio. – Nacque a Siena, da Desiderio e da Onesta Vannocci Biringucci, e fu battezzato il 12 dicembre 1693 (Archivio di Stato di Siena, Biccherna, [...] Siena… (Siena 1755-60), dove la narrazione di un periodo decisivo della storia cittadina faceva emergere l’ostilità già illuminista per lo spirito di fazione, evidente nella lotta fra i Monti, origine della decadenza della Repubblica. Materia ripresa ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] ., LXIII (1934), ad ind.; E. Codignola, Carteggi di giansenisti liguri, I-III, Firenze 1941-42, ad ind.; Id., Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, p. 207; V. Vitale, Breviario della storia di Genova, Genova ...
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PALLAVICINO, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovan Francesco. – Nacque a Genova il 10 aprile 1710 dal marchese Paolo Girolamo II e da Giovanna di Luciano Serra. [...] lettera inedita dell’abate Galiani, in Convivium, n.s., IV (1956), p. 463; S. Rotta, Documenti per la storia dell’Illuminismo a Genova, in Miscellanea di storia ligure, I, Genova 1958, pp. 320 s.; G. Guelfi Camajani, Il Liber Nobilitatis Genuensis ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] è che la felicità dei popoli può realizzarsi solo nella pace e che le guerre - considerate secondo l'ottica illuminista, come effetto dell'orgoglio e della follia del principi - sono il fondamento primo delle ingiustizie e delle miserie che ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] , febbraio 1868, pp. 213-241; poi Palermo 1868), non comprese nella loro vera portata i tentativi di riforma del viceré illuminista.
Il decennio si chiuse con la raccolta degli studi sino ad allora usciti (Studi di storia siciliana, I-II, Palermo ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] di tocco e di puro colore un interesse per la descrizione lucidamente prospettica e luminosa dello spazio, di matrice illuminista, forse da mettere in relazione con la conoscenza delle spaziose vedute di miracolosa acutezza ottica di L. N. Lespinasse ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] Università e degli Istituti superiori, a cura del ministero della Pubblica Istruzione, Roma 1911, I, p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, Milano 1936, p. 323;G ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] s.).
Malgrado le vivacissime puntate anticlericaliche costellano il diario e gli zibaldoni giovanili del C. degli anni '30 - più illuminista che cristiano -, un filone di religiosità laica si muove nella sua mente, e, lo induce a biasimare un amico ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] 1970, p. 252; G. Oldrini, La cultura filosofica napoletana dell'Ottocento, Bari 1973, pp. 59, 85; R. Feola, Dall'Illuminismo alla Restaurazione. Donato Tommasi e la legislazione delle Sicilie, Napoli 1977, pp. 181, 217, 251, 274, 281 s., 284, 293 ...
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illuminista
s. m. e f. e agg. [der. di illuminismo] (pl. m. -i). – Fautore o seguace dell’illuminismo; più propr., pensatore, scrittore che contribuì alla diffusione dell’illuminismo. Come agg., col sign. e gli usi di illuministico: teorie...