Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , in virtù della quale è moralmente buono solo ciò che rende possibile il conseguimento dell’utile sociale. Gli illuministi non rinnegano la razionalità delle norme del diritto naturale, ma ritengono che queste ultime si possano realizzare solo nel ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Venezia come a Milano, che gli anni sessanta sono al di qua e al di là del confine il fiore del nostro illuminismo: il «Giornale d'Italia" ed il «Corrier letterario» di Griselini nascono negli stessi anni (1764 e 1765) del «Caffè» e della diffusione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del Settecento una coerente visione realistica e un’accentuazione [...] , lo stile che trionfa nelle corti e nelle accademie; in tal senso si può dunque parlare di pittura illuminista.
La pittura illuminista in Francia
L’opera di Jean-Baptiste-Siméon Chardin si caratterizza per una concezione del vero dotato di autonoma ...
Leggi Tutto
Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] in quattro volumi da Pierre Bayle a partire dal 1695, è di grande importanza per la ricezione di Costantino nel primo Illuminismo. In quanto membro della Chiesa riformata, Bayle lasciò la Francia dopo la chiusura dell’Accademia riformata di Sedan nel ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Napoletani - Introduzione
Franco Venturi
Il moto riformatore ispirato alle idee illuministiche ha inizio nel Mezzogiorno dell'Italia quando ormai stanno esaurendosi [...] il feudalesimo, sospinti da una vigorosa volontà di libertà e d'eguaglianza, nutriti da tutta la cultura del tardo illuminismo francese, così come dalle nuove speranze che cominciavano ad albeggiare oltre oceano, in America. Saranno loro a porre in ...
Leggi Tutto
Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] , anche in questa occasione, il più lucido ed il più sereno, tentando e riuscendo meglio d'altri a proseguire il compito d'illuminazione e di riforma in un clima ed in una atmosfera ormai mutata. E Giovanni Fabbroni sarà con lui su questa strada.
Ma ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è certo il secolo dell’Illuminismo e dell’Encyclopédie, entusiasmato dallo [...] alla Stretta Osservanza. L’atto d’accusa continua per varie pagine, e la descrizione può volta a volta adattarsi agli Illuminati di Baviera, o alle logge scozzesi. In effetti essa risente sia dei pregiudizi dell’autore che della confusione che si ...
Leggi Tutto
Filosofo (Parigi 1715 - ivi 1771). Influenzato dalla scuola degli illuministi francesi assertori del sensismo, nell'unica opera pubblicata, De l'esprit (1758), ne radicalizzò gli esiti materialistici sviluppando [...] una teoria utilitaristica in cui la vita morale appare del tutto asservita ai principi del piacere e dell'interesse. Più interessanti le sue intuizioni sulle strette interrelazioni esistenti tra ambiente, ...
Leggi Tutto
Letterato e filosofo (Ravenna 1771 - Bologna 1836). Influenzato dalla filosofia degli illuministi francesi e seguace delle teorie linguistiche di M. Cesaroti e di quelle politiche giacobine, scrisse opere [...] di carattere politico, filosofico e letterario (fra cui Della elocuzione, 1818-27; Del modo di comporre le idee, 1831; Dell'arte poetica, sermoni, 1836), che per il loro intento didattico-educativo non ...
Leggi Tutto
Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] nel 1745 fu chiamato da Federico II a Berlino, per riorganizzarvi l'Accademia delle scienze fondata da G. W. Leibniz. Partendo dalle dottrine di I. Newton (Essai de cosmologie, 1750), M. ne difese la concezione ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...