Nella pubblicistica e nella storiografia francese dell’Ottocento, l’epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borbone, dopo la Rivoluzione e l’Impero napoleonico.
Dalla storia [...] Restaurazione.
Con l’espressione filosofia della R. si designa la filosofia che si affermò, specialmente in Francia, durante il periodo della R. e che alla libertà individuale, teorizzata dagli illuministi, contrappose l’autorità e la tradizione. ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] ' di Chiarugi si collocava nel contesto delle attività di riforma del granduca Pietro Leopoldo, il quale, rappresentante dell'assolutismo illuminato, si fece promotore di una riforma economica e sociale, abolì la tortura e la pena di morte, istituì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] il 3 di giugno 1862 nella regia Università di Torino, Torino 1862.
F. Venturi, Giambattista Vasco. Nota introduttiva, in Illuministi italiani, 3° vol., Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1963, pp. 757-68 ...
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DE GENNARO (Di Gennaro), Domenico
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1720 o più probabilmente nel 1730 da Francesco Andrea, principe di San Martino e da Marianna Brancaccio; fu duca di Cantalupo e con [...] dal D. sono in N. Cortese, Eruditi e giornali letterari nella Napoli del Settecento, Napoli 1921, pp. 73 s.; F. Venturi, Illuministi italiani, V, Milano-Napoli 1962, pp. 794 s. Giudizi e notizie sull'Annona sono in diversi libri sulla cultura e le ...
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PRESTA, Giovanni
Mariangela Caffio
PRESTA, Giovanni. – Nacque a Gallipoli, nel Salento, il 24 giugno 1720, unico figlio maschio di Lazzaro Presta, proprietario terriero di estesi uliveti, e di Caterina [...] (1976), pp. 589-599; G. Rizzo, Settecento inedito fra Salento e Napoli, Ravenna 1978, pp. 30 s., 69; A. Vallone, Illuministi e riformatori salentini. Tommaso e Filippo Briganti e altri minori, I, Lecce 1983, pp. 471-507; G. Presta, Opere, a cura di ...
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SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] macerazione (1820-22). Si vantò di aver contribuito a migliorare la salubrità dell’aria - un altro dei temi cari all’Illuminismo – grazie a un’opera di bonifica idraulica intrapresa tra il 1817 e il 1819 nell’area acquitrinosa delle paludi di Colico ...
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FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] su La Minerva dell'abate Jacopo Rebellini, manifestano chiaramente una non comune apertura alla cultura tedesca e ai grandi illuministi francesi Montesquieu e d'Alembert, sin quasi a configurarlo come "un buon propagandista del progresso lento e d ...
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SALICETI, Natale
Maria Pia Donato
– Nacque a Oletta presso Nebbio in Corsica (allora sotto dominio della Repubblica di Genova) l’8 novembre 1714. Non sono noti i nomi dei genitori.
Compì gli studi inferiori [...] la debolezza di tali correnti e l’atteggiamento tutt’altro che favorevole di papa Braschi agli orientamenti giansenistizzanti, illuministi e antigesuitici che si erano coagulati intorno alla vicenda.
L’episodio più significativo – e più controverso ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] .
Come è noto, la vita dei popoli "primitivi era allora ampiamente dibattuta, ed era stata utilizzata da certi illuministi per avvalorare tesi relativistiche e sensiste. Il B. non aderiva a tali interpretazioni, poiché il cristianesimo gli serviva ...
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Sternberger, Dolf
Carlo Galli
Filosofo, saggista e pubblicista tedesco, nato a Wiesbaden nel 1907 e morto a Frankfurt a.M. nel 1989. Allievo di Martin Heidegger e di Karl Jaspers, nel dopoguerra insegna [...] e politica, dell’usurpazione del nome di questa. Sono stati il machiavellismo e l’antimachiavellismo, prima i gesuiti e gli illuministi, e poi i pensatori dialettici fino a Benedetto Croce, a definire il Principe un trattato di politica, e a far ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...