CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] teorie fisiocratiche, il saggio del C. rivela una singolare contraddizione tra il riferimento continuo e intelligente ai principali illuministi francesi ed il rifiuto delle loro più avanzate teorie sociali; così se il primo discorso si mantiene su ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Verte, poi in un grande appartamento di place Vendôme, legandosi presto ad ambienti intellettuali avanzati e a personaggi dell'illuminismo che avevano avuto ruoli di rilievo nell'Encyclopédie e nella Rivoluzione. I più intimi furono C.C. Fauriel, "l ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] , non senza attacchi stranamente illiberali non pure ai protestanti d'Italia, ma, al toscoginevrino Sismondi), si meritò un illuminato intervento di Gino Capponi nel '62 presso il ministro Matteucci, invitato dal marchese a "rimettere a galla certa ...
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peccato
Dal lat. peccatum, der. di peccare «peccare». Condotta umana qualificabile come negativa dal punto di vista religioso, cioè in riferimento non solo ad altri esseri umani, ma anche al divino. [...] -63) accentua invece il valore dei sacramenti come mezzi di salvezza dal p.; arminiani, sociniani, neologi, razionalisti e i filosofi illuministi dei secc. 17° e 18° si opporranno alla visione di un uomo che sfugge al p. solo mediante l’adesione a ...
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suicidio Il fatto, l’atto di togliersi deliberatamente la vita.
Diritto
I giuristi romani accolsero la massima degli stoici che dichiarava lecito il s., ma lo punivano se risultava di pregiudizio ai [...] dal 1791, essa non è più contemplata nella maggior parte delle legislazioni europee. La discussione avviata dagli Illuministi, l’enfasi posta dal Romanticismo sul tema della morte, la disponibilità di dati statistici, raccolti sistematicamente in ...
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PAGANO, Francesco Mario
Gioele Solari
Nato l'8 dicembre 1748 a Brienza (Lucania). Fece gli studî a Napoli presso lo zio prete Nicola ed ebbe a maestri lo Spena, il Gliuni, il Pelliccia, il Genovesi. [...] al sensismo e all'enciclopedismo francese. Ispirandosi ad A. Genovesi, egli espresse tipicamente la mentalità degl'illuministi napoletani, nei quali il naturalismo fisio-psichico e l'entusiasmo per le applicazioni dei risultati scientifici all ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] presso il re Federico II di Prussia; la sua apoteosi finale di grande apostolo della tolleranza e di signore dell'opinione illuminata, che si può fare a un dipresso coincidere con gli ultimi venti anni del suo ritiro nel suo feudo di Ferney ...
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PSICOBIOLOGIA
Daniele Bovet
. Definizione. - Fra ìe scienze naturali la p. ha come oggetto lo studio delle strutture biologiche sulle quali riposano il comportamento animale e umano. Definita recentemente [...] . Annunziava il materialismo di P. Bayle (1696) che parlava di "natura materiale dell'anima" e precorreva gl'illuministi.
Servendosi dell'immagine di Lucrezio, Voltaire (1735) considerava più che probabile che noi "pensassimo con il cervello né ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] partito delle riforme; è stato notato che questi studi sono un chiaro esempio di evoluzione da interessi eruditi ad interessi di tipo illuminista (Venturi, 1958, p. 417).L'opera procurò molti elogi al C., tra cui quello di P. Neri, ma anche un aspro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] , e le contrarie (p. 67).
Vi sono in nuce alcune delle idee guida che saranno rilanciate a mo’ di manifesto dall’Illuminismo giuridico tra i dogmi dei philosophes: le leggi devono essere poche e comprensibili a tutti, dunque in lingua volgare. Quanto ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...