Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] sarebbero dovute ispirare per intraprendere una completa riforma dello Stato e dell'economia. Molte delle idee degli illuministi francesi sulla Cina furono superate dalla storia successiva, ma il sistema degli esami cinese contribuì all'introduzione ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 243-248; R. Mori, Le riforme leopoldine nel pensierodeglieconomisti toscani del '700, Firenze 1951, passim; F. Venturi, F.M. G., in Illuministi italiani, cit., pp. 981-1083; L. Dal Pane, La finanza toscana, cit., pp. 115 s., 129-165, 181-221; F. Diaz ...
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MATTEI, Saverio
Anna Maria Rao
– Nacque il 19 ott. 1742 a Montepavone (oggi Montepaone, in provincia di Catanzaro), feudo della certosa di S. Stefano del Bosco, in Calabria Ultra, da Gregorio e da Maddalena [...] la perdita dell’amico e del dotto, ma anche di un uomo di «soda pietà», al contrario degli «spiriti forti» del «secolo illuminato» (I libri poetici, V, 1779, pp. 275-282). Nello stesso anno morì anche la moglie, dalla quale aveva avuto quattro figli ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] III (1759-1776), regesti a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, ad Indicem. I giudizi del Galanti, dalle sue Memorie, in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, pp. 951, 990 s. La biografia di gran lunga ...
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VILLARI, Rosario
Luca Addante
– Nacque a Bagnara Calabra, paese materno, il 12 luglio 1925, da Francesco, impiegato (poi dirigente) alle Poste di Reggio Calabria, e da Anna Isaia, insegnante, secondo [...] i principali animatori di Cronache meridionali, impegnandosi in particolare nel riprendere e analizzare testi di pensatori illuministi, liberali e democratici del meridionalismo. Principale frutto delle sue ricerche in tal senso fu la pubblicazione ...
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DESANCTIS, Luigi
Carlo Fantappiè
Nacque a Roma nella parrocchia dei Ss. Silvestro e Martino dei Monti il 31 dic. 1808, da Biagio e Camilla Forzi, primogenito dei ventiquattro figli che suo padre avrebbe [...] . Roothaan), nella discussione delle tesi di teologia (la maggior parte delle quali avevano per oggetto le asserzioni dei critici illuministi sulla Bibbia, le tematiche del sinodo di Pistoia del 1786 e le tesi della Riforma, cfr. elenco delle tesi in ...
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RACIOPPI, Giacomo
Vittorio Cappelli
RACIOPPI, Giacomo. – Nacque a Moliterno (Potenza) il 21 maggio 1827 da Francesco e da Anna Teresa Lapadula.
Il padre, insegnante di materie giuridiche e giudice di [...] tra teoria e realtà, rivelando preoccupazioni e interessi che avevano il loro fondamento nei riformatori e negli illuministi napoletani del Settecento: Pietro Giannone, Gaetano Filangieri e, ancor più, Genovesi, Giuseppe Maria Galanti e Giuseppe ...
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DOLFIN, Giovanni Pietro
Paolo Preto
Nacque a Brescia il 20giugno 1709 da Giovanni, patrizio veneziano allora camerlengo nella città, e Francesca Caliari. Il padre si dimenticò di istruire la prescritta [...] e pastorale, senza alcun riferimento alle graffianti polemiche antidogmatiche, anti-ecclesiastiche e talvolta antireligiose degli illuministi. Qualche attacco alla morale "casistica" denota venature giansenistiche; del resto dove battesse il cuore ...
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BANCHIERI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a Pistoia da famiglia patrizia il 18 nov. 1744. Dopo avere iniziato gli studi nel seminario della città natale, entrò nel novembre del 1756, insieme con il fratello [...] ; G. A. Venturi, Le controversie del granduca Leopoldo I di Toscana e del vescovo S. de' Ricci con la corte romana, in Arch. stor. ital., s. 5, VIII (1891), p. 85; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobìni.... Firenze 1947, ad Indicem. ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] che si fa risalire a Machiavelli e che considera essenziali la forza e l’espansione dello Stato. Per il politico illuminista lo S. deve invece favorire il progresso dell’industria, il crescere della ricchezza, il commercio e i traffici. Le forme ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...