Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] , ma per ragioni parzialmente diverse, la questione delle origini della poesia lirica ha interessato generazioni di studiosi: illuministi e romantici e poi la “scuola storica” hanno sottolineato il carattere “popolare” di tale lirica, assieme alle ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] del tessuto sociale e curarle con l'arme della satira e del sarcasmo: e in ciò può dirsi uno dei tanti moderati illuministi di quel tempo, che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S'intende bene che il suo idolo doveva ...
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BREMBATI, Francesco
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bergamo nel 1705 dal conte Coriolano e da Francesca Mazzoleni, in una famiglia che aveva già dato lustro alla città in campo politico e letterario, compi [...] e a' superstiziosi discoprissi, fuggirebbemi, si come un eretico. Parmi, che la ragione che Dio ci ha dato c'illumini sovente meglio d'alcuni che si chiaman Teologi, tutta la veneranda autorità, scienza e infallibilità de quali consiste nella laurea ...
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La nozione di corpo come entità estesa percepibile attraverso i sensi è presente già nella filosofia antica, che ne fa l’oggetto naturale in generale, caratterizzato da un complesso di proprietà, tra cui [...] null’altro che una proiezione della mente.
Il meccanicismo sei-settecentesco culminò nelle concezioni materialistiche degli illuministi francesi, strettamente collegate agli sviluppi della medicina, della chimica, delle scienze biologiche e della ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] Die Geschichte der Quellen und Literatur des canonischen Rechts, Graz 1956, III, pp. 533 s.; A. Genovesi, Lettere, in Illuministi italiani, V, Riformatori napoletani, a cura di F. Venturi, Milano-Napoli 1962, p. 32; T. Pedio Storia della storiografìa ...
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Lingua degli Ebrei ashkenaziti, nata intorno al 10° sec., quando Ebrei provenienti dalla Francia e dall’Italia settentrionale si stabilirono in Renania. Il termine deriva dal ted. jiddish, alterazione [...] il nascente sionismo che riteneva lo y. simbolo dell’asservimento della Diaspora. In questo periodo però, pur partendo da posizioni illuministe, scrittori come Mendelè Mōkēr Sĕfarīm, I.L. Peretz e S. Aleichem nel volgere di pochi decenni resero lo y ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] , ou Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des métiers, par une société de gens de lettres, opera dell’Illuminismo francese legata al nome di D. Diderot, fu per impostazione la prima grande iniziativa culturale moderna. Le sue origini sono ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] politica era "nuova" anche per un altro motivo: il suo "spiegare" la nazione non faceva appello alla ragione degli illuministi, alla solida cultura, alla indagine lucida e distaccata; e c'erano ottimi motivi perché fosse così: come avrebbe potuto ...
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] su alla fine del Settecento. Ne mescolava i nomi con una certa acrisia. Ma voleva ricordare tutti i filologi e gli illuministi, gli storici e gli scienziati, e i poeti e i traduttori, che avevano dato un apporto nuovo alla lingua nazionale. Cos ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ] était dans le même esprit que S. Louis».
33 Si veda il contributo di H. Schlange-Schöningen, Voltaire e gli illuministi francesi, in questa stessa opera.
34 Cfr. Sébastien Le Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., art. XXIII, p ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...