La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] che fosse al potere nuovi incarichi per nuove prebende.
Dichiarata la fine della Repubblica i patrizi divennero cittadini, gli illuministi del ceto medio esultarono per le provvisorie libertà, il popolo, avvezzo da secoli al regime, tentò di gridare ...
Leggi Tutto
Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] che si incontrava con le proposte materialistiche di John Toland e dei freethinkers e che sarebbe riemersa nel cuore dell’Illuminismo francese con Diderot e d’Holbach.
Un po’ meno presente – almeno rispetto al Muratori e forse anche al Giannone – è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento filosofi e grammatici esaminano le relazioni del linguaggio con il pensiero [...] linguistico, e nasce proprio allo stadio più evoluto delle società e dell’intelletto umano.
L’Encyclopédie e gli illuministi francesi
Il dibattito sul linguaggio coinvolge i grammatici e filosofi che collaborano all’Encyclopédie e che vi sostengono i ...
Leggi Tutto
La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] , nell'ambito del dibattito noto come Querelle des anciens et des modernes, per supportare le tesi dei filosofi illuministi ed è fondata sulla dicotomia che viene stabilita tra Medioevo ed Età moderna. Secondo tale concezione la scienza attraversa ...
Leggi Tutto
VIVENZIO, Nicola Maria
Anna Maria Rao
– Nacque a Nola il 28 gennaio 1742 da Felice e da Teresa Mauro (o di Mauro) dei baroni di Palma, secondogenito maschio di dodici figli.
Come il fratello maggiore [...] , e per l’amore in ver de’ poveri litiganti, o col Fisco, o co’ Baroni» (Mazzarella da Cerreto, 1819).
Vicino a illuministi meridionali come Gaetano Filangieri e Mario Pagano, nei suoi scritti e nella sua azione è forte l’impronta del pensiero di ...
Leggi Tutto
La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] politica era «nuova» anche per un altro motivo: il suo «spiegare» la nazione non faceva appello alla ragione degli illuministi, alla solida cultura, all’indagine lucida e distaccata; e c’erano ottimi motivi perché fosse così: come avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] costituita. Riandava, quindi, a C.L. von Haller per respingere lo Stato pubblicistico e istituzionale delineato dagli illuministi e auspicare il ritorno allo Stato feudale e patrimoniale che dai sudditi battezzati esigeva fedeltà e ubbidienza ...
Leggi Tutto
ROSSI, Azaria ben Mosè
Mauro Perani
de'. – Nacque a Mantova nel 1511 (o fra il 1511 e il 1514).
Visse a Ferrara da quando si sposò e, successivamente anche ad Ancona, Sabbioneta e Bologna, prima di [...] ciò, il bando sulla sua opera rimase per più di un secolo, fino all’illuminismo ebraico della Haśkalah ("illuminismo") settecentesca, quando i maśkilim ("illuministi") apprezzarono le sue indagini e ripubblicarono la sua opera a Berlino nel 1794, per ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Premessa
Non è certo facile definire in una rappresentazione sintetica [...] reale, che era sfuggita – per la sua natura – anche all’impegno di articolazione del sistema delle arti degli illuministi, nel rispetto della realtà totale dell’umano sapere.
L’imporsi della “coscienza estetica” e l’impegno scientifico della nascente ...
Leggi Tutto
società
Margherita Zizi
Una collettività interdipendente
Secondo il filosofo Aristotele l’uomo è un «animale sociale», cioè tende per natura ad aggregarsi con altri individui. Anche secondo una scienza [...] Formulata in modo compiuto dai pensatori francesi Montesquieu e Voltaire alla metà del Settecento e sviluppata dagli illuministi scozzesi, questa concezione fu ripresa un secolo più tardi dall’antropologia culturale. Nel 1877 l’antropologo americano ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...