GENTILE, Giuseppe
Maria Pia Donato
Nato a Sortino, in provincia di Siracusa, il 12 nov. 1767, compì gli studi presso il seminario vescovile di Siracusa. Per motivi ignoti, forse perché già impegnato [...] ripresa di temi e motivi dell'opera di G. Vico. In realtà, i riferimenti del G. sono da individuare soprattutto negli illuministi napoletani, in particolare A. Genovesi, e in É. Bonnot de Condillac, mentre il pensiero del Vico è filtrato nell'opera ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore, scenografo e incisore (Neuruppin 1781 - Berlino 1841). Dopo essersi dedicato alla pittura e alla scenografia, sollecitato inizialmente da D. e F. Gilly si interessò all'architettura, [...] e alla cultura neoclassica di J. J. Winckelmann, S. riuscì a far convivere nella sua architettura principî illuministi di derivazione francese (Ledoux, ecc.) con analisi strutturali ed effetti espressivi culminanti in un lucido monumentalismo, in ...
Leggi Tutto
MASSILLON, Jean-Baptiste
Predicatore francese, nato a Hyères il 24 giugno 1663, morto a Clermont il 18 settembre 1742. Entrò nella congregazione dell'Oratorio; e segnalatosi per la sua capacità di predicatore, [...] tre anni innanzi, e colà visse il resto della sua vita.
Famosissimo ai suoi tempi, e assai lodato anche dagli stessi illuministi, M., pur essendo lontano dalla forza d'espressione e d'immagine di Bossuet e di Bourdaloue, ha tali qualità spiccatamente ...
Leggi Tutto
PALISSOT de Montenoy, Charles
Ferdinando Neri
Scrittore francese, nato a Nancy il 3 gennaio 1730, morto a Parigi il 15 giugno 1814. Iniziò giovanissimo la sua vita letteraria a Parigi, scrivendo per [...] cui aveva tentato la satira di sé stesso, e Les Courtisanes (1775), scene di costume con qualche intenzione morale.
Fra tutti gl'illuministi, usò riguardi al solo Voltaire, di cui ebbe poi a comporre l'Éloge (1778) curandone, fra il 1792 e il 1798, l ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni urbanistiche attuate in Europa nel corso del Settecento ruotano [...] da un terremoto il 1° novembre 1755, costituisce una delle più rilevanti imprese portate a termine negli anni del dispotismo illuminato di Sebastião José de Carvalho, marchese di Pombal, e va letta come un capitolo centrale nella storia della città ...
Leggi Tutto
DE STERLICH, Romualdo
Luigi Cepparrone
Nato a Chieti il 12 sett. 1712, da Rinaldo e da Margherita Alfieri, dopo i primi studi in casa fu mandato a Napoli, dove frequentò il collegio dei nobili e la [...] -Napoli 1962, p. 286, n. 1; F. Venturi, Settecento riformatore, Torino 1969, pp. 586-90; Id., Utopia e riforma nell'Illuminismo, Torino 1970, pp. 119 s.; G. L. Masetti Zannini, La storia del nostro baronaggio, in Rivista araldica, LXX (1972), pp ...
Leggi Tutto
VENTURI, Franco
Storico, figlio di Lionello, nato a Roma il 16 maggio 1914. Studiò a Torino, dove (1933) fu condannato per antifascismo. Emigrato a Parigi, ebbe parte attivissima nel movimento di "Giustizia [...] Settecento europeo e nell'Ottocento russo. Fra le sue opere più significative, si ricordano in particolare gli studi sull'Illuminismo: La jeunesse de Diderot (1713-1753), Parigi 1939; Francesco Dalmazzo Vasco (1732-1794), ivi 1940; Le origini dell ...
Leggi Tutto
Ideologia
Kurt Lenk
Introduzione
Il termine 'ideologia' è usato oggi in una varietà di accezioni: da quella di autoillusione collettiva e di espressione di determinati interessi a quella di organizzazione [...] sui contesti economici e sociali e storico-culturali.
La critica della mitologia e della religione nell'età dell'illuminismo
Nell'illuminismo europeo del XVII e del XVIII secolo si manifestò per la prima volta un rivolgimento nella coscienza degli ...
Leggi Tutto
Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] degenerate, lo pose alla base delle più alte manifestazioni della cultura umana. Su questa linea di distinzione fra un ‘e. ragionevole’ e un ‘e. fanatico’ si mantennero sostanzialmente gli illuministi e I. Kant e, fra i contemporanei, K. Jaspers. ...
Leggi Tutto
GIARRIZZO, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque a Riposto, in provincia di Catania, l’8 novembre 1927, da Giuseppe, comandante di mare, e da Carmela Buda. Ebbe una sorella, Maria. La sua fu una famiglia [...] pp. 5-63; La Sicilia dal Viceregno al Regno, in Storia della Sicilia, a cura di R. Romeo, VI, Napoli 1978, pp. 3-181; Illuminismo, in Storia della Sicilia, a cura di R. Romeo, IV, Napoli 1980, pp. 713-815; Vico la politica e la storia, Napoli 1981; L ...
Leggi Tutto
illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...