FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] che l'edizione si fusse fatta sotto una data straniera, ma gli si rispose che veniva vietato dalle nostre prammatiche" (Illuministi italiani, V, p. 995). A dirigere l'impresa, in seguito bloccata, era il canonico G. Rossi, nominato dal F. segretario ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] giansenista a Roma nella seconda metà del secolo XVIII, Città del Vaticano 1945, pp. 146, 208 s., 267; E. Codignola, Illuministi, giansenisti e giacobini nell'Italia del Settecento, Firenze 1947, pp. 205 s., 210; N. Calvini, La rivoluz. del 1753 a ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di studio di Orazio e dell'aio di questo B. Quartapelle a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria (lett. di V. Comi a B. Quartapelle, Napoli, 7 nov. 1788 ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] La Repubblica ligure. Lotte politiche e problemi finanziari (1797-1799), Torino 1975, pp. 82, 145; F. Arato, Giansenisti e illuministi, in La letteratura ligure. La Repubblica aristocratica (1528-1797), II, Genova 1992, pp. 330, 333 s., 338, 340, 368 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia ...
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DELLA TORRE, Giovanni Maria
Ugo Baldini
Nacque a Roma, secondo diverse fonti, il 16 giugno 1710 (ma l'iscrizione sottostante al suo ritratto pubblicato nelle Nuove osservazioni intorno la storia naturale [...] York 1971, pp. 25 s.; P. Zambelli, La formazione filos. di A. Genovesi, Napoli 1972, pp. 21, 680 s., 723 s., 830, 832 e passim; Illuministi italiani, VI, Opere di F. Galiani, a cura di F. Diaz-L. Guerci, Milano-Napoli 1975, pp. 881 e n., 919 e n.; F ...
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ROSSI, Alessandro
Mariapia Bigaran
– Nacque a Schio il 21 novembre 1819 da Francesco e da Teresa Beretta, quinto di sette figli.
Così lui stesso descrisse un itinerario familiare e imprenditoriale con [...] tutta la vita, così come amò dedicarsi alla composizione di versi e poemetti. Si avvicinò al pensiero degli illuministi inglesi e francesi anche attraverso la frequentazione dell’abate Pietro Maraschin, insigne geologo e studioso in contatto con gli ...
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CERATO, Domenico
Franco Barbieri
Nato nel 1715, forse il 4 agosto (L. Trissino, Artisti vicentini, ms.presso la Bibl. Bertoliana di Vicenza, Libreria Gonzati 26.5.4/5 [1949-1950]) e probabilmente a [...] magicamente inserito in una smagliatura ai margini del contesto cittadino, sospeso tra il fascino lucido ed un po' freddo dell'illuminismo, un molle sapore d'Arcadia l'incanto di un romantico presentimento (cfr. Bettini, 1973, pp. 11-12, 35).
Cade al ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] teorie fisiocratiche, il saggio del C. rivela una singolare contraddizione tra il riferimento continuo e intelligente ai principali illuministi francesi ed il rifiuto delle loro più avanzate teorie sociali; così se il primo discorso si mantiene su ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] Verte, poi in un grande appartamento di place Vendôme, legandosi presto ad ambienti intellettuali avanzati e a personaggi dell'illuminismo che avevano avuto ruoli di rilievo nell'Encyclopédie e nella Rivoluzione. I più intimi furono C.C. Fauriel, "l ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...