COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] 1964-71, II, p. 162; F. Mazzei, Memorie della vita…, I, Milano 1970, pp. 34, 64 s., 131; A. Lay, Un editore illuminista: G. Aubert nel carteggio con Beccaria e Verri, in Mem. dell'Accad. delle scienze di Torino, s. 4, XXVII (1973), 1-235 passim; C ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Padova dal 1749 al 1808, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XVII (1984), pp. 114, 119; P. Preto, L'illuminismo veneto, in Storia della cultura veneta, 5, Il Settecento, I, Vicenza 1985, pp. 1-45 (cfr. anche Indice, vol. II); P. Del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] tre momenti principali, il primo dei quali è costituito dal periodo dell’esilio e della Resistenza: centro dei suoi studi fu l’Illuminismo francese con la figura di Denis Diderot e il mondo dell’Encyclopédie. La più nota di queste opere è senz’altro ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] e fluviale e con la dotazione di alcuni pubblici servizi quali il macello e le carceri, alla luce degli ideali illuministi e giacobini e secondo un piano mirato all'espansione nella zona meridionale. Dopo l'occupazione austriaca di Padova, nel 1813 ...
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BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] tenuta.
Cultore di poesia e lettore attento e di vasti interessi, il B. era anche sensibile alle nuove idee degli illuministi francesi e in particolare di Rousseau, uno degli autori più letti nel Veneto, nonostante la vigilanza della censura (cfr ...
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don Chisciotte
Ines Ravasini
Un commovente hidalgo
Creato nei primi anni del Seicento, il personaggio di don Chisciotte, il vecchio cavaliere che dà il titolo al capolavoro di Miguel de Cervantes, è [...] polemica contro i romanzi cavallereschi, le folli gesta e le sonore sconfitte del cavaliere provocano il riso. Gli illuministi sottolinearono il valore morale del libro, lodando i tratti esemplari e virtuosi del protagonista; i romantici lo lessero ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] a cura di S. Rapisarda, I-II, Palermo 1996 (che è anche l'unica trad. in italiano). Un altro carteggio interessante è riportato in L'illuminismo a Genova. Lettere di P.P. Celesia a F. G., a cura di S. Rotta, I-II, Firenze 1973-76. Sul rapporto tra il ...
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DE GENNARO, Antonio
Gabriella Romani
Nacque a Napoli il 27 sett. 1717 da Francesco Andrea e Marianna Brancaccio dei duchi di Ruffano, originaria del sedile di Nido. È noto col titolo di duca di Belforte.
Appena [...] più famosi del tempo, dal Fantoni al Calzabigi al Bertola, da Cotugno a Filangieri, per non tacere di altri celebri illuministi ed eruditi meridionali: M. Pagano, M. Delfico, P. Napoli Signorelli. La vita culturale ufficiale vide il D. vivacemente ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] d'A. dà un valore esclusivamente pratico alla religione, la quale è fatta per regolare i costumi del popolo ma non per illuminare le menti. E i principi di essa egli intende esporre in un "catechismo laico" che insegni ai fanciulli una morale per cui ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] nel 1797, uscì a Padova, presso l'editore P. Brandolese.
Secondo quanto afferma lo stesso C., l'Istruzione fu scritta per illuminare il popolo sulla natura della Rivoluzione e sui suoi vantaggi, cioè "per istruire il popolo su quelle nuove parole che ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...