DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] di studio di Orazio e dell'aio di questo B. Quartapelle a Pavia (lettere del 12 febbr. ed 11 marzo 1788 in Illuministi italiani, VII, pp. 377 s.) - passava nella provincia rientrando in patria (lett. di V. Comi a B. Quartapelle, Napoli, 7 nov. 1788 ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da Vienna andò quindi in Serbia, in Valacchia, in Transilvania, in Ungheria, dove visitò le miniere e poi in Moravia ...
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Mandarini
Federico Masini
Introduzione
Il termine 'mandarini' è impiegato genericamente per riferirsi alla classe di funzionari civili e militari che ha dominato pressoché ininterrottamente la società [...] sarebbero dovute ispirare per intraprendere una completa riforma dello Stato e dell'economia. Molte delle idee degli illuministi francesi sulla Cina furono superate dalla storia successiva, ma il sistema degli esami cinese contribuì all'introduzione ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] 243-248; R. Mori, Le riforme leopoldine nel pensierodeglieconomisti toscani del '700, Firenze 1951, passim; F. Venturi, F.M. G., in Illuministi italiani, cit., pp. 981-1083; L. Dal Pane, La finanza toscana, cit., pp. 115 s., 129-165, 181-221; F. Diaz ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] . Il Granducato di Toscana è il primo Stato al mondo ad abolire la pena di morte.
Gli Stati si riformano
Gli illuministi contestano l'ideologia della monarchia assoluta, sostenendo che il potere dei re non proviene da Dio ma dalla comunità di uomini ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] dal punto di vista teorico. Il vistoso lancio dell'operetta fu piuttosto la conseguenza della pubblicità che il mondo dell'illuminismo aveva fatto al suo autore. Che fare, allora? Il limite di fondo dell'azione del viceré era rappresentato dal fatto ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] politica era "nuova" anche per un altro motivo: il suo "spiegare" la nazione non faceva appello alla ragione degli illuministi, alla solida cultura, alla indagine lucida e distaccata; e c'erano ottimi motivi perché fosse così: come avrebbe potuto ...
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Costantino tra Francia e Italia
Il dibattito storiografico dei secoli XVII e XVIII
Federica Meloni
«Il peculiare problema tra Chiesa e Stato è la più grande perturbazione che abbia mai tratto il pensiero [...] ] était dans le même esprit que S. Louis».
33 Si veda il contributo di H. Schlange-Schöningen, Voltaire e gli illuministi francesi, in questa stessa opera.
34 Cfr. Sébastien Le Nain de Tillemont, Histoire des Empereurs, IV, cit., art. XXIII, p ...
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La nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
Nel 1975 G.L. Mosse diede alle stampe il suo famoso libro intitolato The nationalization of the masses; political symbolism and mass movements in [...] politica era «nuova» anche per un altro motivo: il suo «spiegare» la nazione non faceva appello alla ragione degli illuministi, alla solida cultura, all’indagine lucida e distaccata; e c’erano ottimi motivi perché fosse così: come avrebbe potuto ...
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BARBIANO di Belgioioso, Antonia
Nicola Raponi
Nacque il 29 giugno 1730 dalla nobildonna Barbara Elisabetta d'Adda e dal conte Antonio, che aveva suscitato ai suoi tempi l'attenzione dell'ambiente milanese [...] LVIII (1931), p. 97; C. A. Vianello, La giovinezza di Parini, Verri e Beccaria, Milano 1933, pp. 204, 310, 315-316; Illuministi italiani,a cura di F. Venturi, III: Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, Milano-Napoli 1958, p. 216; G. Seregni, La ...
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illuminamento
illuminaménto s. m. [der. di illuminare]. – Genericam., l’azione e l’effetto dell’illuminare. In fotometria, in un punto di una superficie illuminata, è il rapporto (misurato in lux) tra il flusso luminoso che incide ortogonalmente...