Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] dalla fine degli anni Cinquanta agli ultimi anni della sua vita. La pulizia della scrittura, legata a una vocazione illuministica e anche al contesto scientifico familiare, trova un ambiente favorevole quando la vita conduce l’autore a Parigi e al ...
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CAETANI, Francesco
Luigi Fiorani
Nacque a Roma il 17 apr. 1738 da Michelangelo (I), duca di Sermoneta, e da Carlotta Ondedei Zonga. Della sua formazione culturale si hanno notizie molto scarse che, [...] la nuova cultura rimanesse sempre un fatto puramente marginale, senza che nessuno dei postulati innovatori dell'esperienza illuministica trovassero presso di lui una profonda e intelligente comprensione. Nella sua apertura alla problematica del tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le accademie rappresentano un punto di riferimento essenziale per la ricerca scientifica [...] riorganizzata intorno alla metà del secolo da Federico II, che cerca di attirare a sé grandi personaggi della cultura illuministica. Voltaire suggerisce a Federico II di affidare la direzione dell’accademia a un altro grande di Francia, Maupertuis ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] della poetica arcadica e si adeguano alla generale trasformazione della cultura e della mentalità che precede la fase illuministica. Il C., infatti, ripropone nelle sue Rime i temi consueti della poesia religiosa ed encomiastica, svolgendoli senza ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] anche provinciale di un certo gusto ossianesco, sia, più direttamente, a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] continuità col territorio formale prerazionalista, unita alla riscoperta dei processi formativi nella loro esplicitazione ottocentesca e illuministica. Essa trovava due momenti decisivi nel dibattito italiano: quello suscitato da E. Rogers e dai suoi ...
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Nobiltà
Marzia Ponso
Titoli, beni e privilegi trasmessi da antiche famiglie
Il termine nobiltà (dal verbo latino noscere «conoscere», da cui deriva nobilis «noto, conosciuto») indicava nella Roma antica [...] i beni immobili di una casata) e del maggiorascato (che rendeva il primogenito maschio unico erede).
La cultura illuministica anteponeva alla nobiltà di nascita il merito, sicché le rivoluzioni americana e francese di fine Settecento negarono titoli ...
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Croce: Rinascimento, Riforma, Controriforma
Salvatore Carannante
L’elaborazione e la determinazione reciproca delle categorie di Rinascimento, Riforma e Controriforma impegnano Benedetto Croce in diversi [...] pertanto impiegato da Croce proprio per sottolineare i limiti della storiografia rinascimentale destinati a essere superati da quella illuministica, come l’idea, ereditata dal Medioevo, «del caso o della Fortuna», cui fa da complemento la «concezione ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] per il marxismo la cultura politica si presentava come un problema. Marx si trovava sicuramente nell'alveo della tradizione illuministica, se si eccettua il fatto che egli dispose in maniera diversa le variabili teoriche e concepì il processo storico ...
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Evoluzione culturale umana, processi della
Pietro Scarduelli
Introduzione
Nella seconda metà dell'Ottocento il paradigma evoluzionistico si afferma in diversi ambiti disciplinari, dalla biologia alla [...] ternario: la scansione delineata da Childe (v., 1934) - Paleolitico, Neolitico, civiltà - ricalca infatti la successione illuministica, ripresa da Morgan, di 'stato selvaggio', 'barbarie', 'civiltà'. Analogamente a Morgan, Childe ritiene che ogni ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...