TSCHIDERER, Giovanni (Johann) de (Giovanni Nepomuceno)
Severino Vareschi
– Nacque a Bolzano il 15 aprile 1777, quinto di sette fratelli, da Giuseppe Gioacchino de Tschiderer de Gleifheim e da Caterina [...] un anno di formazione pastorale. Nella facoltà teologica di Innsbruck prevaleva in quegli anni un indirizzo illuministico-riformista nella tipica declinazione del tardo giansenismo austriaco e dello statalismo ecclesiastico giuseppino. La teologia ...
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BORSIERI DE KANILFELD, Giambattista
Paolo Casini-Ugo Baldini
Nacque a Civezzano (Trento) il 18 febbr. 1725 da Francesco, di antica nobiltà trentina, e da Maddalena Pellegrini. Ebbe infanzia travagliata: [...] pur essenziali ricerche di patologia generale, l'opera si accordava molto bene con i motivi pratico-umanitari della dominante atmosfera illuministica. A ciò si deve aggiungere che, nel suo genere, l'opera era forse senza confronto in quegli anni, per ...
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SCINÀ, Domenico
Aldo Brigaglia
– Nacque il 31 gennaio 1764 a Palermo da Baldassare e da Rosaria Romano.
Presto orfano del padre, venne avviato agli studi dalla madre, presso i padri delle Scuole pie, [...] Campailla); una leibniziana (Tommaso Natale, Niccolò Cento); e l’aprirsi, nella seconda metà del secolo, della fase illuministica e soprattutto empirista guidata da Rosario Gregorio. Fu un’opera fondamentale che come tale fu accolta negli ambienti ...
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Francoforte, Scuola di
Espressione con cui si indica un gruppo di intellettuali tedeschi riuniti intorno all’Istituto per la ricerca sociale, (Institut für Sozialforschung), fondato a Francoforte nel [...] ignoto – a rendersi ‘padroni della natura’. Tale logica di dominio (che i due francofortesi identificano con la ‘logica illuministica’, facendo coincidere l’illuminismo con la storia stessa della civiltà occidentale) porta l’uomo a smarrire sé stesso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’anno 1700, quasi a far da spartiacque tra il secolo della “rifeudalizzazione” seicentesca [...] scopo di assistere i cittadini in tutte le fasi della loro vita biologica.
Il vaiolo e la vaccinazione
Nella temperie illuministica la patologia collettiva del XVIII secolo è lumeggiata da quanto scrive nel 1759 al citato clinico medico Anton de Haën ...
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CANALE, Luigi Girolamo Malabaila conte di
Ada Piazza Ruata
Nacque a Torino il 10 nov. 1704, figlio unico del conte Giacomo Ignazio e di Anna Lovisa Vallesa dei conti della Morra. La sua famiglia, di [...] piemontese nel primo smembramentodella Polonia, Torino 1894, p. 54; A. Ruata, L. M.di C. Riflessi della cultura illuministica in un diplomatico piemontese, Torino 1969 (con ampia bibl.); A. Manno, Il patriziato subalpino, I, Firenze 1895, p ...
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Piemonte
Marziano Guglielminetti
Il riferimento più esteso a questa regione si trova nel De vulg. Eloq. dove, al termine dell'esame dei volgari italiani, è giudicato ‛ turpissimo ' il volgare delle [...] quello conclusivo; e nella misura in cui conferma l'allineamento dell'autore sulle posizioni più rigide della mentalità illuministica, spiega anche, in qualche modo, l'eclissi editoriale della Commedia in Piemonte. Pochi anni dopo però (nel '75 ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] sul destino storico della modernità con accenti quasi apocalittici, appena temperati dalla sua fedeltà ai valori della tradizione illuministica.
Delle opere del G., oltre a quelle già citate in precedenza, ricordiamo: Estudios sobre sociología y ...
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CARRARA SPINELLI, Chiara (Clara)
Felice Del Beccaro
Nata a Bergamo il 13 marzo 1814 dal conte Giambattista e da Ottavia Gambara, dalla madre, di carattere ardente e irrequieto, fu affidata al collegio [...] stabilmente legata al Tenca, per quanto assai diversi per alcuni aspetti: lui di origini umili, formatosi sulla cultura illuministica e ateo, lei aristocratica e profondamente credente.
Il carteggio intercorso fra i due, per quanto molte lettere ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] intima degli individui e quindi non era legittimo imporne l’insegnamento nella scuola pubblica.
La sua fiducia, di derivazione illuministica, che la formazione di una coscienza sociale e civile fosse alla base del progresso umano, informò gran parte ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...