Sofia-Federica-Amalia, figlia (Stettìno 1729 - Carskoe Selo 1796) del principe tedesco di Anhalt-Zerbst, nel 1745 andò sposa al granduca Pietro Fëdorovič, erede al trono russo. Intelligente, colta e sensibile, [...] , venne deposto e dopo pochi giorni ucciso, C., il 20 giugno 1762, salì al trono. Rivelò la sua educazione illuministica in un dispotismo paternalistico, largo di interventi e di iniziative in tutti i campi, a cominciare dalla speciale istruzione ...
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Storico italiano (Livorno 1916 - ivi 2011); prof. univ. dal 1963, ha insegnato storia e storiografia dell'età moderna alla Scuola Normale di Pisa, di cui è prof. emerito. Impegnato nel Partito comunista [...] storico (1958); Filosofia e politica nel Settecento francese (1962); Francesco Maria Gianni (1966); Per una storia illuministica (1973); Il Granducato di Toscana. I Medici (1976; 1987); L'incomprensione italiana della Rivoluzione francese (1989 ...
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Scrittore e uomo politico (Palma Campania 1770 - Napoli 1799); rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del Club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi repressivi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l'idea di una repubblica democratica ed egualitaria. ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] di rinnovato fervore per le possibilità di sviluppo dell'agricoltura e seguendo le sollecitazioni provenienti dalla sua educazione illuministica, il C. si appassionò ai problemi connessi con il rinnovamento degli strumenti di lavoro e con le nuove ...
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Russo, Vincenzo
Scrittore e politico (Palma Campania 1770-Napoli 1799). Rivoluzionario giacobino-socialista, membro della Società patriottica, poi del club rivoluzionario (1794), fu coinvolto nei processi [...] . Partecipò attivamente alla lotta armata contro le bande sanfediste; alla reazione borbonica, fu impiccato. Di educazione razionalistica e illuministica, sostenne nei Pensieri politici (1798) l’idea di una repubblica democratica ed egualitaria. ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] e filosofici. Conoscitore delle lingue classiche, ebbe anche interessi scientifici, avvicinandosi con curiosità alla cultura sensistica e illuministica. All'inizio degli anni Novanta fu chiamato ad insegnare diritto presso l'università di Castro.
Per ...
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Militare e storico (Lucera 1784 - Napoli 1872); nell'esercito borbonico dal 1801 al 1806, entrò poi in quello di G. Murat, partecipando alla spedizione di Sicilia (1810) e alle campagne di Russia (1812), [...] (1832-34), in cui considera l'arte della guerra come "espressione della società". Liberale di pretta derivazione illuministica, assertore di graduali e pacifiche riforme, durante la crisi del 1848 abbandonò il mandato di deputato, divenne consigliere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] italiana.
L’‘oscurantismo’ e l’‘arretratezza’ in Italia, luoghi comuni della polemica prima protestante e poi illuministica, diventarono in alcune filosofie della storia di età romantica categoriale inadeguatezza alla modernità dei Paesi meridionali ...
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protestantesimo
Nome assegnato al partito luterano dei principi tedeschi in seguito alla solenne protestatio, cioè rivendicazione di diritti, presentata alla dieta di Spira (19 apr. 1529), che aveva [...] confessione luterana, quella calvinista e spesso anche l’anglicana si è diffuso nella storiografia attraverso la polemica illuministica e le interpretazioni sette-ottocentesche della Riforma come affermazione del principio del libero esame.
Si vedano ...
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Scrittore politico (Saint-Saire, Senna Inferiore, 1658 - Parigi 1722); dopo una breve parentesi militare, si dedicò agli studî, occupandosi di problemi filosofici, sotto l'influsso del pensiero di Spinoza [...] historiques sur les anciens parlements de France ou États Généraux, in cui come nell'État de la France e nell'Essai sur la noblesse de France, con lo studio degli istituti politici e sociali B. anticipava la illuministica storia della civiltà. ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...