femminismo
Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili, e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono [...] ideale a cui attinge il f., nato come movimento organizzato nell’Ottocento, affonda le sue radici nella cultura illuministica, con le idee di eguaglianza, universalità della ragione e diritti inalienabili. Durante la Rivoluzione francese, per la ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] cercava di collocare a questo livello anche le regole generali di comportamento valide per tutta l'umanità.
Nella cultura illuministica la filosofia era concepita come il quadro entro il quale si collocavano forme di sapere che dovevano promuovere la ...
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trucco Il complesso di operazioni con cui si modifica o si altera l’aspetto per le necessità della rappresentazione scenica o della ripresa cinematografica e televisiva.
Solo con l’abbandono delle maschere [...] , il t. si propone soprattutto fini estetici e mantiene perciò stretti rapporti di dipendenza con la mimica, l’illuministica, la scenografia, il costume ecc.
Nella truccatura cinematografica e televisiva si distingue un t. estetico per mezzo del ...
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Decadenza
Leonardo Morlino
Significato generale
La nozione di decadenza è legata a una delle metafore più ricorrenti nella storia del pensiero umano, quella dell'organismo e del suo ciclo vitale. A [...] la seconda guerra mondiale, essa fa venire alla mente principalmente e ancora Montesquieu e Gibbon, cioè la storiografia illuministica, ma ormai nell'ambito di concezioni nelle quali il modello organicistico è diventato solo un'utile metafora. Per ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] tempi, così non s'era aspettata la conclusione della guerra mondiale del 1914 per revocare in dubbio la fede illuministica del progresso e l'indissolubilità delle sue nozze con la parallela e concomitante fede nella democrazia politica e sociale.
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] l'idea del progresso universale della razionalità e della scienza, e dell'evoluzione delle istituzioni moderne. Nella visione illuministica la civiltà era impegnata in una immane lotta per soverchiare la resistenza delle culture tradizionali, con il ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] dignità, in quanto prodotti culturali, le differenti religioni. Le 'origini' di questo concetto affondano nella cultura illuministica, e precisamente sia nel suo tentativo di trovare un comune fondamento antropologico al sentire religioso dell'uomo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e, in certo qual modo, complementare a esso. La c. non designa più, come avveniva ancora nella concezione illuministica, soltanto le attività specificamente intellettuali, ma comprende anche le abitudini e tutte le capacità acquisite e trasmesse ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] macroscopici. Ulteriormente da notare è anche il legame fra questi modelli, idee e nuclei, già nella loro prima formulazione illuministica, con la curiosità, i metodi e le aperture dell'erudizione europea dalla metà del XVII secolo in poi tipico il ...
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Componimento letterario destinato alla rappresentazione sulla scena; comprende quindi, oltre al d. propriamente detto, la tragedia, la commedia, la farsa ecc.
D. satiresco
Antica forma di rappresentazione [...] la tragedia e la commedia classiche, rielaborate dal classicismo dei secoli 16°-17°. Esso si fa nascere propriamente in età illuministica (Miss Sarah Sampson di G.E. Lessing, 1755; Le fils naturel di D. Diderot, 1757, primo teorizzatore della nuova ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...