Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] , storici, geografici, matematici, filosofici e giuridici (questi ultimi sul codice napoleonico) e leggendo autori sensistici e illuministici, come John Locke, Étienne Bonnot de Condillac, Antonio Genovesi. Nel 1833 entrò nella scuola di lingua ...
Leggi Tutto
CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] testo ebreo in versi toscani (pp. 233-250). Nel primo è notevole l'esaltazione che egli fa, con accenti illuministici, della funzione civile degli intellettuali per il progresso della civiltà, svalutando la capacità del potere e delle sole leggi di ...
Leggi Tutto
PIATTOLI, Scipione
Raffaele Caldarelli
PIATTOLI, Scipione. – Nacque a Firenze il 10 novembre 1749 da Gaetano e da Anna Bacherini, entrambi pittori, come pure il fratello maggiore Giuseppe.
Entrato negli [...] Russie di Czartoryski del 1803 (Cracovia, Archivio Czartoryski, 5256/IV). Certa è però l’influenza delle idee illuministico-universalistiche di Piattoli sul fallito tentativo di Adam Jerzy Czartoryski (viceministro degli esteri dal 1802, poi ministro ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'Elogio del sommo pontefice C. XIV di A. L. Loschi (2 ed. accresciuta, Firenze 1777), che accentua le tinte illuministiche ed ireniche del modello, e l'anonimo Tableau historiquede Laurent Ganganelli,souverain pontife sous le nom de Clément XIV,par ...
Leggi Tutto
RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] ). In effetti, va sottolineata la consonanza di intenti tra il Rangoni e il duca, vera traduzione pratica dell’ideale illuministico della collaborazione tra sovrano e filosofo, che permise di superare l’ostracismo dei fermieri, i quali si erano ...
Leggi Tutto
FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] , in ciò che ebbero di diverso sia rispetto a certo cattolicesimo "moderno", cui pure appartenne, sia rispetto ai tipici connotati illuministici, che accettò in molti aspetti senza mai aderire del tutto al loro spirito di fondo. Come molti ex allievi ...
Leggi Tutto
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico
Andrea Chegai
SPONTINI, Gaspare Luigi Pacifico. – Nacque il 14 novembre 1774 a Maiolati (oggi Maiolati Spontini), nella vallata dell’Esino, presso Ancona, secondogenito [...] espressa dal sovrano. Il soggetto della Vestale congiunge spunti classici desunti da Johann Joachim Winckelmann a temi illuministici già sfruttati dal teatro rivoluzionario, quali la costrizione ai voti e il conflitto fra diritto naturale e ...
Leggi Tutto
CARÌ, Francesco
Mario Condorelli
Nato a Palermo il 17 nov. 1726, fu avviato agli studi e alla carriera ecclesiastica: conseguì infatti la laurea in teologia e fu ordinato sacerdote. Sebbene manchi, [...] Palermo, composta dall'amico della umanità l'A.F. C.L. di T., ibid. 1787).Diessa e del suo sapore vagamente illuministico dà testimonianza anche un poema eroicomico inedito (Palermo, Biblioteca comunale, 4 Qq B 15: La Cagliostreide), mentre altre sue ...
Leggi Tutto
massoneria
Dino Carpanetto
La società segreta dei liberi muratori
Associazione segreta dalle origini antichissime, la Massoneria si costituì principalmente in Inghilterra e in Scozia a partire dal 17° [...] XII nel 1738, la massoneria si estese sempre più capillarmente nella società europea, sulla base di ideali illuministici di tolleranza religiosa, di libera partecipazione fuori dalle regole dell’obbedienza alle chiese, di attenzione alle scienze ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Nicola Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Civitanova Marche (e non a Macerata, come generalmente proposto), nella parrocchia di S. Paolo Apostolo, il 14 sett. 1726, da Francesco [...] liberi ed uguali" (p. 63), unitamente a una impostazione di fondo senza dubbio collegata a modelli di razionalismo illuministico (vi si intuisce tutta una certa letteratura francese, da Montaigne a Rousseau a Voltaire), non poteva non allarmare i ...
Leggi Tutto
illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...