Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] educative e politiche.
La stessa multiforme varietà del deismo franco-inglese non consente di ridurre a una formula la critica illuministica della religione; e il quadro si fa ancor più folto se vi si fanno rientrare le discussioni sulle credenze dei ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] giovinezza ribelle e poetica anche il suo pessimismo aveva avuto un accento eroico, ora invece è mera negazione, e della cultura illuministica, che è stata ed è ancora la sua, egli rileva soltanto quel che in essa è di negativo. Le commedie nascono ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Alla scoperta del 'sistema della natura'
Phillip R. Sloan
Alla scoperta del 'sistema della natura'
Lo sviluppo dei sistemi di classificazione nelle scienze della [...] di Cesalpino soggiace alle dispute classificatorie che aprirono il XVIII sec. e costituirono lo sfondo immediato degli sviluppi illuministici della sistematica botanica e zoologica.
Le dispute classificatorie nella botanica del tardo XVII sec. e le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ispirandosi contemporaneamente ai modelli del mondo e del teatro, Goldoni, drammaturgo [...] drammaturgo non persegue però alcuna finalità critica esplicita.
Come l’adesione di gusto della borghesia veneziana ai principi illuministici non si traduce in una chiara progettualità politica, così in Goldoni l’attenzione al sociale non assume mai ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] gli increduli d'Oltralpe, di difendere umanisticamente la cultura e la civiltà, parlando insieme di alcuni importanti temi illuministici. Scriveva a Beccaria il 24 ott. 1772, scusandosi del tono impostogli dall'ambiente in cui aveva parlato: "fui ...
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RUCELLAI, Giulio
Daniele Edigati
– Nacque a Firenze il 31 maggio 1702 da Cinzia Tantucci di Siena e da Paolo Benedetto, discendente di un’antica famiglia nobile fiorentina, non più dotata di grandi [...] fondiaria e della ricchezza degli ecclesiastici.
Più in generale, i suoi scritti furono intrisi di concetti e valori illuministici e protoliberali, che si esplicarono su diversi piani e si manifestarono talora con affermazioni o soluzioni di evidente ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] 6 e, più ampiamente, in Iuscan., I, p. 235). In parallelo con l'ordinamento pubblico costruito su modelli illuministici, egli riordina sul piano storico-razionale e in prospettiva spiccatamente unitaria e monarchica le istituzioni ecclesiastiche, di ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] significativo del carattere non più scolastico della cultura dell'E., e insieme del suo intento di contrastare l'uso illuministico della scienza come agente corrosivo di atteggiamenti fideistici, sarà l'operetta Ragione e religione (Torino s. n. t ...
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Critici e storici della poesia e delle arti nel secondo Settecento. Dal Muratori al Cesarotti. Tomo IV - Introduzione
Emilio Bigi
Il panorama che risulta dagli scrittori compresi in questo volume [...] integralmente nuovi. In tutti rimangono più o meno forti ma sempre presenti alcune convinzioni tipiche della critica arcadica e illuministica, che cioè l'opera dell'artista e il giudizio del critico debbano essere guidati da principii che, siano essi ...
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NEUROSCIENZE.
Giovanni Maria Flick
– Diritto penale. L’incontro del diritto penale con le neuroscienze: gli opposti estremismi. Cogito ergo sum o sum ergo cogito? Neuroscienze e libero arbitrio. Il [...] in capo ai detentori del potere di giudicare in concreto.
Da una parte il giudice sembra essersi liberato dai dogmi illuministici (che, come noto, lo volevano mera bouche de la loi); dall’altra esso deve sempre più confrontarsi con saperi altri ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...