Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] egli scrisse soprattutto il famoso Discours préliminaire (1751), che è un vero e proprio breviario dell'enciclopedismo illuministico, nel quale sono però anche esposti gli elementi di quel generico empirismo sensistico di cui d'A. - discepolo ...
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Arte e architettura
Composizione inconsueta, fantasiosa, bizzarra. Sottraendosi all’imitazione naturalistica e a regole compositive canoniche, si configura per la sua contrapposizione alle poetiche del [...] classicismo e del razionalismo illuministico. Anche se il termine ricorre nella letteratura artistica del 16° sec. (con riferimento al gotico e, soprattutto, alle grottesche), si può parlare propriamente di c. solo nel manierismo, nel barocco e nel ...
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Commediografo (Berlino 1746 - Hannover 1796). Attore di professione, celebrato quale caratterista nella Minna von Barnhelm di Lessing, in gioventù scrisse personalmente alcuni lavori, impiantati su una [...] critica del costume di orientamento illuministico, avversa in specie alle vacue pretensioni dei nobili. Da ricordare Nicht mehr als sechs Schüsseln (1773). ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1723 - Amburgo 1750). Figlio di un calzolaio, studiò teologia a Halle e Wittenberg, ma già nel 1742 abbandonava la carriera ecclesiastica per divenire attore e poeta drammatico. [...] Spirito illuministico sin troppo intransigente, scrisse commedie sferzanti contro l'ignoranza, il fanatismo e il malcostume: Die Geistlichen auf dem Lande (1743), Die Kandidaten, oder die Mittel zu einem Amt zu gelangen (1747) e altre. Tradusse opere ...
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Scrittore norvegese (Bergen 1746 - ivi 1791), tra i più autorevoli rappresentanti della letteraria "Associazione norvegese" di Copenaghen (Det norske Selskab: 1774-1780); spirito volterriano, divulgò con [...] equilibrio e con moderazione le idee illuministico-preromantiche nel settimanale di Bergen Provinzialblade (1779-81); fu scrittore elegante e felice epigrammista. ...
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Uomo politico (n. Stia, Casentino, 1698 - m. presso Napoli 1783). Rivestì autorevoli ruoli presso la corte borbonica napoletana, e fu fautore deciso di riforme, più per inclinazioni politiche che per adesione [...] al razionalismo illuministico. T. legò il proprio nome alla lotta anticuriale, che unificò tutte le forze innovatrici. Avversario dell'assolutismo pontificio, fu uno dei principali ispiratori della soppressione dei gesuiti (1773), concordemente ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Umberto Cassuto
Ebraista, nato a Gorizia il 15 agosto 1784, fu ivi dapprima professore nelle scuole medie, poi rabbino; morì il 29 agosto 1855. Fu uno dei rappresentanti del movimento [...] illuministico nel giudaismo.
Le principali fra le sue numerose opere sono: ha-Türāh wĕ-ha-Fīlüsüfiyyā (La legge e la filosofia, Vienna 1828), tendente a dimostrare la liceità e l'utilità degli studî filosofici e in generale degli studî profani; La ...
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cosmopolitismo
Dottrina che considera ogni uomo «cittadino del mondo», sostenendo l’irrilevanza delle appartenenze nazionali. Il termine risale a Diogene il Cinico, il quale, interpellato sulla sua provenienza, [...] desidera che la sua patria diventi né più grande né più piccola, né più ricca né più povera. Infine, il c. illuministico proclama la ‘relatività della patria’: l’appartenenza a essa, infatti, non è determinata dalla nascita, ma dalla possibilità di ...
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BERRUTI, Felice
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque ad Asti nel 1772 da Francesco Antonio, medico, e da Maddalena Forneris di Canale. Insieme con il fratello Giovanni Secondo, nato nel 1767, ricevette [...] dalla madre una educazione di tipo illuministico. Entrato giovanissimo in seminario, ne uscì presto, per recarsi a studiare all'università di Torino, dove si laureò in giurisprudenza, mentre il fratello si laureava in medicina. A Torino entrò in ...
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Sturm und Drang Movimento culturale e letterario tedesco della seconda metà del 18° sec. (1760-85 ca.) che, con il suo programma di un’integrale rivalutazione dell’irrazionale nella vita e nell’arte in [...] opposizione all’intellettualismo illuministico, rappresenta l’ultima fase del preromanticismo. Preparato dal naturalismo di J.-J. Rousseau, dal pietismo, dalla riabilitazione del sentimento e della fantasia nell’estetica inglese e svizzera, dall’ ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...