D'ANNA, Vito
Maria Grazia Paolini
Figlio di Giuseppe, ricco costruttore di carrozze, e di Rosalia Coppolino, nacque a Palermo il 14 ott. 1718 (Giuliana Alajmo, 1949, p. 8). Come risulta dal contratto [...] del Serenario, mentre il raffinato Autoritratto, pervenutoci in molte versioni, si pone in consapevole antitesi - di sapore illuministico e pertanto privo di retorica - dei ritratti "di parata" nei quali anche il Serenario aveva eccelso.Il corpus ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] del dipartimento del Po e titolare di varie altre cariche pubbliche, il B. continuò così ad attendere con spirito illuministico, di "ardent ami de l'humanité" (per dirla con il Bredin), all'opera di rinnovamento dell'attività scientifica, alla ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] M.R. Furlotti, Il momento architettonico…, in L'Accademia parmense di belle arti, Parma 1979, pp. 54-80; L. Samoggia, Un progetto illuministico per il campanile del duomo di Ferrara, in Musei ferraresi, IX-X (1979-80), pp. 78-81, 84; S. Benedetti, L ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] design precedente la seconda guerra mondiale. Tipico, in questo senso, perché si contrappone alla caratteristica forma, di schema illuministico e a tabula rasa, della mentalità del tecnico e dell'industriale, era il valore da lui attribuito al ...
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COSSALI, Pietro
Ugo Baldini
Nacque a Verona il 29 giugno 1748 dal conte Benassù e dalla contessa Laura Malmignati. Mancano notizie di rilievo sui primi anni di vita; convittore nel locale collegio gesuitico, [...] e gnoseologico, egli è invece attento al tentativo stelliniano di armonizzare la "storia naturale delle religioni" d'impianto illuministico con la tesi cattolica tradizionale dell'origine divina dell'idea religiosa nei popoli.
Il C. morì a Padova il ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] degli intellettuali. Anche queste istanze vennero progressivamente tacitate all’interno di una chiusura totale nei confronti della filosofia illuministica e della cultura coeva.
Nel corso dei primi anni di pontificato Pio VI adottò un’abile politica ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] considerandola sicura fonte di guadagno per il Regno, e si abbinava ad un singolare e noto disegno di stampo illuministico che unisse alla realizzazione del progetto economico la sperimentazione di forme di vita comunitaria di stampo roussoviano, in ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] o d'un crollo della monarchia asburgica, solo baluardo contro la "marca slava", l'intima avversione alla Francia illuministico-massonica e all'Inghilterra imperialista. Partecipe con l'Halbherr, e per suo invito, ad una campagna archeologica nella ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] parigini gli parvero esprimere solo in parte indagini ponderate (che attribuì solo a quattro o cinque persone), la decisa scelta illuministica e l'urbanità gli attirarono credito: Diderot e d'Alembert scrissero di lui a Voltaire, e il secondo anche a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] lunga più dissuasiva dell’intensità passeggera di pene violente.
Da questa istanza di dolcezza, perfetta espressione del connubio illuministico di sensibilità e ragione, deriva il capitolo più lungo e più celebre del libro, in cui vengono dimostrate ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...