GULLO, Fausto
Marco De Nicolò
Nacque a Catanzaro il 16 giugno 1887 da Luigi e Clotilde Ranieri. Stabilitosi a Cosenza, seguì gli studi classici; si iscrisse quindi, nel 1905, alla facoltà di giurisprudenza [...] .
La sua formazione ebbe una forte connotazione laica, che si ricongiungeva al filone del riformismo illuministico, caratteristico di tanti intellettuali meridionali.
Durante gli anni universitari si era avvicinato al socialismo, particolarmente ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] resto in quasi tutte le opere, rinviavano apertamente a una concezione di origine giusnaturalistica (di "giusnaturalismo cattolico", più che illuministico - va precisato con il Bettiol), per la quale "il giure penale ha la sua genesi e la sua norma ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] da una gran parte dell’Europa ha tuttavia il nome di leggi». L’esigenza della codificazione nasce col pensiero illuministico ed obbedisce ad una esigenza reale: razionalizzare l’allora caotico pluralismo delle fonti del diritto, da cui scaturiva ...
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Costituzione
Vezio Crisafulli
Aldo M. Sandulli
di Vezio Crisafulli e Aldo M. Sandulli
COSTITUZIONE
Costituzione di Vezio Crisafulli
sommario: 1. Molteplicità di significati. 2. La costituzione in senso [...] il ‛costituzionalismo', fiorito tra la fine del sec. XVIII e il sec. XIX, nel clima culturale del razionalismo illuministico, ha esplicato sul formarsi di una distinta consapevolezza e sulla successiva elaborazione dottrinale del concetto neutrale di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] profili: il tema specifico dell'asilo; il processo di formazione di una dottrina penalistica italiana di stampo illuministico e preliberale; il passaggio della cultura giuridica del tempo dal paradigma giusnaturalista a quello giuspositivista. Il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Lombardia, era cominciato in effetti fin dall’inizio del secolo e costituiva una tendenza di lungo periodo del movimento illuministico in tutte le sue diverse tendenze religiose. Era a Vittorio Amedeo II che Alberto Radicati si rivolgeva nei Discours ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] basi giusnaturalistiche dall'altro, fino alle polemiche religiose e al definitivo imporsi di un orientamento culturale di tipo illuministico. Per le leggi sul maggiorascato sarebbe stato escluso dalla successione alla maggior parte dei beni del padre ...
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CARLETTI, Nicolò
Arnaldo Venditti
Di famiglia toscana, nacque in Napoli l'8 nov. 1723 (secondo Strazzuffo, che sulla fonte del Soria ne fornì una densa biografia), data non da tutti accettata.
Dopo [...] i suoi due tomi di Instituzioni di architettura civile (Napoli 1772), di chiaro indirizzo neoclassico, anzi di stampo illuministico (E. Kaufmann, L'architettura dell'illuminismo, Torino 1966, p. 128 nota).
Quest'opera fu contestata dall'architetto ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] lo S. di J.G. Fichte ha fondamenti democratici e la sua genesi è contrattuale; è nondimeno forte la suggestione illuministica del ‘despota illuminato’. L’organizzazione di questo S. comprende due poteri, l’esecutivo e l’eforato. L’esecutivo contiene ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] . Il nucleo centrale della riflessione teorica del C., attento conoscitore del dibattito controriformistico e sensibile ai primi bagliori illuministici, era quello dei rapporti tra religione e politica e tra politica e arte.
Se ancora nel 1732 (vedi ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...