BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] della virtù e del terrore" sembrava minacciare i troni d'Europa, il B. rischiò di pagare di persona il suo passato illuministico e le sue inclinazioni novatrici, a seguito del processo di lesa maestà intentatogli nel 1794 per la pubblicazione del suo ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] profili: il tema specifico dell'asilo; il processo di formazione di una dottrina penalistica italiana di stampo illuministico e preliberale; il passaggio della cultura giuridica del tempo dal paradigma giusnaturalista a quello giuspositivista. Il ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] veniva tramontando - come sottolinea lo Scinà - il gusto per la "galante letteratura", per la letteratura di tipo illuministico reputata brillante e vistosa, ma superficiale e scettica. Gli sforzi effettuati dagli amici del C. per procurargli una ...
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CALVO, Edoardo Ignazio
Alberto Postigliola
Nato a Torino il 13 ott. 1773, da Carlo e da Giulia Antonia Bottacchio, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Cinzano, dove il padre esercitava la professione [...] prime composizioni del periodo tra il 1879 e il 1799 sono in parte ancora di contenuto genericamente antireligioso e illuministico, specie Il mondo in statu quo (suo primo tentativo poetico), poemetto eroicomico in ottave, scritto in lingua italiana ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] , come una sul Condillac, sono di notevole ampiezza ed impegno. La sua posizione di fronte al razionalismo illuministico, al sensismo e alla nuova scienza, pur critica, in quanto rivendicava la necessità di un fondamento teologico-metafisico ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] Lucca (ma Brescia) 1766.
Più continua però fu la polemica condotta dall'A. contro motivi e tendenze del pensiero illuministico italiano e straniero: nella Lettera sul parallelo della morale cristiana con quella degli antichi filosofi del p. Mourgues ...
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CORTESE, Nino
Mario Themelly
Nacque a Perugia il 25 sett. 1896 da Vincenzo ed Emilia Sperandeo. Gli obblighi di servizio del padre, un preside di scuola secondaria, napoletano d'origine, segnarono, [...] alla coscienza italiana ed europea, un processo legato al Rinascimento, alla crisi del Seicento e al riformismo illuministico del Settecento, culminante nel nodo rivoluzionario-napoleonico. Tutta la storia posteriore può essere intesa come "il ...
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CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] tale carattere costitutivo della tradizione spiritistica, per negarne ogni validità, aveva fatto leva in Italia anni prima la scepsi illuministica di autori come G. Tartarotti, G. R. Carli, S. Maffei e P. Frisi, dando luogo coi difensori della realtà ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] anche provinciale di un certo gusto ossianesco, sia, più direttamente, a verificare il rapporto del C. con i materiali illuministici. L'esordio poetico del C. è costituito da un Notte poetica (Faenza 1755, preceduta da una lettera del Compagnoni ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] pubblicazione nel 1717 del Nuovo Vocabolario della Crusca, in una cultura italiana che si stava allora aprendo al nuovo verbo illuministico e mostrava le prime esigenze di novità e modernità.
In questi anni, a margine e complemento dei suoi studi, il ...
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illuministico
illuminìstico agg. (pl. m. -ci). – Relativo all’illuminismo o agli illuministi: il movimento i.; idee, dottrine, concezioni illuministiche. ◆ Avv., non com., illuministicaménte, secondo i principî e le teorie dell’illuminismo.
Sturm und Drang
〈šturm unt draṅ〉. – Espressione tedesca, che significa propr. «sconvolgimento e impeto», con cui è tradizionalmente denominato il movimento culturale e letterario preromantico tedesco della seconda metà del Settecento, caratterizzato...