Pittore e grafico, di origine ungherese (Pécs 1908 - Parigi 1997). Frequentò a Budapest l'accademia Mühely, dove A. Bortnyik si ispirava agli insegnamenti del Bauhaus di W. Gropius. A Parigi dal 1930, [...] profondità in trasparenza (multi-dimensione). Intorno al 1955 i suoi esperimenti sulle impressioni di movimento provocate da una illusioneottica lo portarono a elaborare un linguaggio astratto che ha come fondamento l'unità plastica di forma, luce e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] razionale. Forse non si riscontra rappresentazione iperbolica più perfetta in tutta la prosa berniana di questa illusioneottica per cui astrazione poetica e significazione razionale si rincorrono lungo una linea prestabilita senza mai incontrarsi ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e simmetria, fondamenti sintattici del lessico architettonico, "cui è lecito derogare in favore di una misurata illusioneottica, parzialmente mutuata dal linguaggio gotico" (Carboneri, 1968, p. XXIII). I dogmi della trattatistica rinascimentale ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] di F. Iuvara. Lo studio approfondito dell'allestimento scenico, in rapporto al dramma rappresentato e alle leggi dell'illusioneottica, lo indirizzò verso i contrasti coloristici e i rapporti luministici della decorazione allo scopo di ottenere la ...
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Schiaparelli, Giovanni Virginio
Astronomo (Savigliano, Cuneo, 1835 - Milano 1910). Dopo la laurea in ingegneria, conseguita a Torino nel 1854, si recò all’estero per continuare i suoi studi. Si specializzò [...] individuati, e ritenuti da molti una prova dell’esistenza di vita intelligente sul pianeta, si rivelarono in seguito un’illusioneottica. Si dedicò anche allo studio della rotazione di Venere e di Mercurio ma la sua scoperta più rilevante fu quella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] fatti, e precisamente quello che si riferisce ai rapporti fra gli imprenditori e gli operai, può produrre l’illusioneottica per la quale l’accertamento del secondo sembrerebbe annullare o compromettere il riconoscimento dell’altro (Il prezzo ed il ...
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LIPPO di Memmo di Filippuccio (Memmi)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore d'origine senese, menzionato per la prima volta in un documento, datato 1317, che ricorda la [...] nella cappella di S. Martino (Meiss) e che tuttavia si dimostrano portato di riflessioni personali sul tema dell'illusioneottica (De Benedictis, 1979, p. 21; Leone de Castris, p. 283). Ulteriori risultati di questa ricerca si riscontrano anche ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] che opportunamente Paschini (1914, p. 25) osservava che il suo supposto avvicinamento ai pontefici fosse solo un’illusioneottica, indotta da consonanze momentanee tra la politica imperiale e quella papale. Il patriarca si era recato in Germania ...
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MAGGINI, Mentore
Giuseppe Monaco
Nacque a Empoli il 6 febbr. 1890 da Mario e da Erminda Maestrelli.
Frequentò gli studi tecnici industriali in previsione di un'occupazione nel campo della chimica ma [...] dei canali di Marte, il M. si distinse sostenendo, con nuovi e validi argomenti, la teoria della illusioneottica proposta da Vincenzo Cerulli (Martis phaenomena [1909-1924], Catania 1926). L'interferometro gli permise di ottenere buoni risultati ...
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BAZZANI, Carlo
Elena Povoledo
Nacque a Bologna il 20 apr. 1807 da Alessandro e da Teresa Lorenzoni. Di famiglia borghese, aderì al movimento liberale emiliano e partecipò ai moti del 1831. Costretto [...] realismo. Fu ottimo prospettico molto lodato dai contemporanei per le ambientazioni architettoniche, solidamente costruite e di perfetta illusioneottica; ma della sua opera, ancora reperibile nei primi anni del Novecento (vedi A. Sterlini), oggi non ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...