Filosofo arabo musulmano della Spagna, morto circa il 600 dell'ègira, 1204 d. C. Fu amico e discepolo dell'altro famoso filosofo Ibn Ṭufail (v.) ed ebbe rinomanza anche nell'Occidente europeo per un suo [...] in realtà moti celesti da occidente a oriente e che i moti planetarî diretti (ossia verso oriente) siano una semplice illusioneottica dovuta al fatto che le velocità angolari dei pianeti sarebbero variamente minori di quella con cui la sfera celeste ...
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Pittore, nato a Bottrop il 19 marzo 1888 e morto a New Haven il 25 marzo 1976. Dopo aver studiato a Berlino, Essen e Monaco, l'A. frequentò a Weimar dal 1920 al 1923 il Bauhaus, dove poi fu uno dei primi [...] Gli studi, iniziati nell'ambito del Bauhaus, continuarono in una paziente e sistematica ricerca sul colore e sull'illusioneottica giungendo a un nuovo tipo di arte astratta, che, pur partecipe delle basilari esperienze neoplastiche e costruttiviste ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] teorici, un posto di rilievo ebbe lo spagnolo M. Fortuny y Madrazo, inventore di una ‘cupola’ per simulare con perfetta illusioneottica la volta celeste. Il quinquennio dada coinvolse a Parigi le iniziative di T. Tzara e M. Janco, mentre il gruppo ...
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Corrente d’arte astratta (comunemente detta op-art, e in Italia anche arte op) sviluppatasi negli USA intorno al 1960, che ha come principale campo di ricerca formale l’illusioneottica e l’impressione [...] (colore, linea, valore, volume) è stato V. Vasarely, suggerendo con le sue indagini pratiche e teoriche ricerche puramente ottiche sul movimento. A prescindere dal movimento americano che comprende l’Anonima Group (organizzato nel 1960 da E. Benkert ...
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Pittore e grafico, di origine ungherese (Pécs 1908 - Parigi 1997). Frequentò a Budapest l'accademia Mühely, dove A. Bortnyik si ispirava agli insegnamenti del Bauhaus di W. Gropius. A Parigi dal 1930, [...] profondità in trasparenza (multi-dimensione). Intorno al 1955 i suoi esperimenti sulle impressioni di movimento provocate da una illusioneottica lo portarono a elaborare un linguaggio astratto che ha come fondamento l'unità plastica di forma, luce e ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il trattato di Vercelli (ottobre 1495) con il Moro, gli dà l'illusione che il duca di Milano ritorni a lui: ma quella del Moro della vetrata ha delle esigenze particolari; la sua ottica richiede un'estrema stilizzazione. Tutto viene sacrificato alla ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] razionale. Forse non si riscontra rappresentazione iperbolica più perfetta in tutta la prosa berniana di questa illusioneottica per cui astrazione poetica e significazione razionale si rincorrono lungo una linea prestabilita senza mai incontrarsi ...
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Chimica fisica dei sistemi non lineari
John Ross
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Definizioni e concetti elementari. 3. Tipi di fenomeni non lineari: a) sistemi chimici con stati stazionari multipli; [...] (v. Ross e altri, 1988): per esempio le onde cinematiche, che non implicano diffusioni di massa e sono in realtà un'illusioneottica, cioè sembra che si propaghino in un mezzo a causa di un gradiente del periodo di oscillazione (forse dovuto a un ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] e simmetria, fondamenti sintattici del lessico architettonico, "cui è lecito derogare in favore di una misurata illusioneottica, parzialmente mutuata dal linguaggio gotico" (Carboneri, 1968, p. XXIII). I dogmi della trattatistica rinascimentale ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] del loro scorrimento artificiale. Si potrebbe allora dire che il divenire e quindi il tempo non è se non frutto di illusioneottica. Oppure si consideri una ripresa cinematografica quale che sia: la realtà è lì, di fronte alla macchina da presa, ma ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...