STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] Angeles, nell'agosto 1964, fecero crollare ogni illusione. I tumulti razziali che in quattro estati consecutive dipinti a olio di E. Kelly che disegna con il colore, nella sua evidenza ottica, si affiancano le opere di L. P. Smith, Al Held, F. Stella, ...
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FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] di S. Buri (nato nel 1935) che, dopo le sue trame ottiche, si è dedicato alla produzione di pastelli e acquarelli di stile puntinista; e svolgere un suo apologo sulle alterazioni della materia e sulle illusioni dei sensi; o, ancora, di W. Gaefgen ( ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] retoricamente metaforica, nonostante gli intenti e le illusioni di documentarietà, che si vorrebbero invece assumere va a scapito del costo e della rapidità e semplicità operative.
Ottica. − L'ottica è più antica della f., ma solo nella seconda metà ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] di studio intenso, di disinganni, di privazioni, di dolci illusioni. Chiuso in una squallida stanzetta, illuminata fino a tarda meditazioni filosofiche. Ora si dilettava di fare esperienze ottiche, intuendo il principio della "camera oscura"; ora, ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] , i suoni e tutte le altre cose esteriori non siano che illusioni e fantasmagorie, di cui egli si è servito per tendere reti linee considerate e studiate dal D. grazie a proprietà ottiche di cui godono; geometricamente si possono caratterizzare come ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] chiudersi della guerra. Si registrava la caduta delle «illusioni» del 1945. Il clima appariva «buio e lettura’ della figura e dell’opera di Giovanni XXIII la premessa dell’ottica con cui Alberigo guardava al concilio e propose e si propose di ...
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concorrenza
Fabrizio Galimberti
Produrre e commerciare in libertà per il benessere di tutti
Come indica il nome, la concorrenza è una sorta di gara nella quale tanti corrono assieme per ottenere un [...] pubblici. I padri fondatori dell'economia non avevano illusioni in proposito: lasciata senza protezioni, la concorrenza città, la propria rete; con i nuovi cavi a fibre ottiche, che hanno un'enorme capacità di trasmissione, questa impresa è ...
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TAVIANI, Vittorio
Vito Zagarrio
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 20 settembre 1929, figlio di Iolanda Brogi, maestra prima del matrimonio, e di Ermanno, avvocato antifascista impegnato [...] 1974), tutti film che intesero ragionare sulla rivoluzione e le sue illusioni. Allonsanfan, primo film non di nicchia, forte di una amoroso.
Il cinema dei Taviani può essere visto da ottiche molteplici e con l’ausilio di diverse metodologie: oltre ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] bassa sia ad alta quota, la n. osservata può originare illusioni molto pericolose per il navigatore, che con molta facilità può non di propagazione o per limitazione proveniente dalle proprietà "ottiche" del fascio di radioonde, per tempo cattivo, ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] tutto suo d'essere scenografo: da un apparente episodio, far nascere l'illusione che la scena vada a fuoco; o che l'acqua invada la sala scenografia con tendenze razionalistiche, effetto di esperienze ottiche sull'efficacia dei colori a distanza e ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...
ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...