Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] di A. nell'ambito del Bauhaus, informano tutto il suo lavoro, una paziente ricerca sul colore e sull'illusionismoottico, che culmina in un nuovo tipo di arte astratta che, pur partendo dalle basilari esperienze costruttiviste, si arricchisce ...
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Pittore del sec. 17º, citato dalle fonti contemporanee tra i seguaci più stretti del Caravaggio, al quale vengono attribuite opere caratteristiche per un notevole illusionismoottico. In questo artista [...] si deve forse identificare il francese Ludovico Finson (o Finsonius) ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] pennacchi, con cassettoni di forma ottagonale, esagonale e a croce la cui dimensione diminuisce verso l'alto, creando l'illusionismoottico di uno spazio più grande che non in realtà.
La facciata si estende su due piani: in quello inferiore, un ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] (1631 e 1632).
La Rudolph (1969), che sottolinea l'ampia visione cosmica presente nelle prime due tele e l'illusionismoottico cercato dall'artista, è propensa ad anticipare l'esecuzione dei dipinti, ritenendo che il passo del Baldinucci relativo ai ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] italiano in cui è evidente la ricerca, propria del gusto lombardo, di un illusionismo scenografico, che sembra precorrere le ricerche sull'illusionismoottico seicentesco. La decorazione negli arconi comprende l'Annunciazione sull'arco trionfale, l ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca decorazione e l'esuberante illusionismoottico.
Dal suo testamento, nel 1618, risulta che nel 1596 aveva iniziato la costruzione della chiesa e del convento ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] visualizzabili o stimolati da alcuni tipi di intrichi ottici. […] Vicenda e libretto possono semplicemente essere non dialettica, le trame contrappuntistico-canoniche statiche, l’illusionismo sonoro a fondamento logico-geometrico, che richiama gli ...
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CARLEVARIIS, Luca
Marina Cionini Visani
Nacque a Udine, nella parrocchia di S. Chiara, il 20genn. 1663 da una ragguardevole famiglia friulana, già nel sec. XVI intestataria nella Carnia del feudo di [...] "bambocciate" romane, e a Bologna - dalla lezione dell'illusionismo scenografico del Bibbiena - il C. deve aver completato quell' delle macchiette; così la luce trascolorante alleggerisce il telaio ottico della Punta della Dogana (Roma, coll. Emo) e ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici dei vertebrati, costituiti dai prolungamenti...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...