Pittore (Forlì 1438 - ivi 1494). Si formò sulle teorie di Piero della Francesca, che conobbe probabilmente a Urbino, dove erano allora presenti P. Berruguete e Giusto di Gand. Nei suoi ritratti l'illusionismo [...] prospettico e i personaggi, descritti con penetrante naturalismo, segnano una breve stagione della pittura romana. Tra le sue opere occorre citare la decorazione dell'abside della chiesa dei Ss. Apostoli ...
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Nome d'arte dell'illusionista statunitense, di origine ungherese, Eric Weiss (Budapest 1874 - Detroit 1926). Figlio di un rabbino, entrò a 9 anni come clown in un circo. Verso il 1900 cominciò a dedicarsi [...] all'illusionismo sotto lo pseudonimo di Harry Evans. I suoi numeri erano talmente stupefacenti da fargli attribuire poteri soprannaturali. Sua prerogativa era l'abilità di liberarsi da qualsiasi tipo di legatura. Fu anche attore (The grim game, 1919; ...
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Pittore (Bergamo, forse 1617 - ivi 1677), sacerdote. Dipinse quasi esclusivamente composizioni di strumenti musicali, in cui la resa precisa degli oggetti si accompagna a un sentimento particolare della [...] loro immobilità e l'apparente realismo della rappresentazione, spinto quasi al limite dell'illusionismo, raggiunge effetti di magica sospensione. Solo raramente dipinse figure (Bambino con cestino di dolci, Bergamo, coll. G. Suardi; Autoritratto con ...
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Miniatore di Colonia, attivo nel primo venticinquennio dell'11º sec. Il nome deriva da un Evangeliario eseguito per la badessa H. del convento di Meschede in Vestfalia (oggi a Darmstadt), le cui miniature [...] sono notevolissime per il vivo colorismo e per l'illusionismo di derivazione tardo antica e bizantina. Egli influenzò tutta la scuola di Colonia, come si rileva nel Sacramentario della chiesa di S. Gereone (oggi a Parigi), nell'Evangeliario della ...
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Pittore (Cincinnati 1931 - New York 2004). Dopo aver studiato psicologia e arte a Cincinnati, dal 1956 a New York frequentò la Cooper Union School. Interessato alle sperimentazioni di R. Rauschenberg e [...] J. Dine, elaborò tematiche ricorrenti (nudi, paesaggi, nature morte) in un linguaggio, vicino alla poetica pop, che abbina spesso oggetti reali a un illusionismo pittorico, trattato con piatte superfici cromatiche. ...
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Mandrake
Alfredo Castelli
Il più celebre mago dei fumetti
Creato nella prima metà del Novecento dallo statunitense Lee Falk, Mandrake è il mago più affascinante nella storia del fumetto. Le gesta prodigiose, [...] attribuiti poteri magici. Per l’aspetto del suo mago, Falk si ispirò un po’ a sé stesso e un po’ all’illusionista Cardini: lo rivestì con il tipico abito dei prestigiatori (frac, cilindro e mantello) e gli affiancò un assistente africano grande e ...
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MAESTRO delle ORE DEL MARESCIALLO BOUCICAUT
F. Cecchini
Anonimo miniatore attivo a Parigi nel primo quarto del Quattrocento, che deve il nome a uno dei suoi capolavori, il libro d'ore commissionato [...] visivo (Panofsky, 1953, pp. 58-59; Meiss, 1967-1968, II, pp. 13-14; Sterling, 1987, p. 348). Per accrescere l'illusione di profondità il M. delle Ore del maresciallo Boucicaut trasformò l'arco in un ingresso architravato, dietro al quale dispose un ...
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Pittore italiano (Igalo 1910 - Milano 2000). Artista tra i più significativi dell’aeropittura, ha aderito al futurismo nel 1929, rimanendo con coerenza e integralmente fedele ai paradigmi del movimento, [...] Udine, Galleria d’arte moderna; Difesa di paracadutisti, 1942, Roma, GNAM), è stato autore con F.T. Marinetti dei manifesti futuristi Illusionismo plastico di Guerra e Perfezionamento della Terra (1942) e Parole Musicali - Alfabeto in Libertà (1944). ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] metà degli anni Ottanta. Compì di certo anteriori esperienze di base nella città natale, ambiente sensibile all’illusionismo prospettico emiliano, come già alle solenni proiezioni centrali ad infinitum delle scene dell’architetto Giacomo Torelli ...
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Pittore (Bottrop 1888 - New Haven 1976). Studiò a Berlino, a Monaco e a Weimar al Bauhaus dove, dal 1923 fino alla chiusura della scuola, esplicò una importante attività didattica. Nel 1933 si trasferì [...] di A. nell'ambito del Bauhaus, informano tutto il suo lavoro, una paziente ricerca sul colore e sull'illusionismo ottico, che culmina in un nuovo tipo di arte astratta che, pur partendo dalle basilari esperienze costruttiviste, si arricchisce ...
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illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...