ROSA
Filippo Piazza
(de Rosis). – Famiglia di pittori bresciani del Cinquecento pionieri nel campo dell’illusionismo prospettico, un genere che, a partire dal XVII secolo, fu definito quadratura. Figli [...] «per organo». Musica e decorazione a Brescia nel Rinascimento, Padova 2015, p. 10; F. Piazza, Tra decorazione e illusione: architetture dipinte a Brescia e il ‘primo tempo’ di Cristoforo e Stefano R., in Brescia nel secondo Cinquecento. Architettura ...
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ROSSI, Domenico Egidio
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Fano il 1° settembre 1659 da Giuseppe, «non meglio indicato maestro» fanese, e dalla bolognese Cristina Corticiali, i quali ebbero altri sei figli [...] metà degli anni Ottanta. Compì di certo anteriori esperienze di base nella città natale, ambiente sensibile all’illusionismo prospettico emiliano, come già alle solenni proiezioni centrali ad infinitum delle scene dell’architetto Giacomo Torelli ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] attività di filodrammatico, che svolse soprattutto nel teatrino G.G. Belli. Iniziò a realizzare giuochi di prestigio e d'illusionismo con Virgilio e Romolo Crescenzi, coi quali instaurò un lungo sodalizio. Il secondo, per la sua rassomiglianza con il ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] e santi posti all'interno di uno spazio prospetticamente definito sono un importante esempio di applicazione di quell'illusionismo naturalistico rielaborato da Mantegna così frequente nelle opere del Foppa. Durante le peste del 1630 le pareti della ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] che il figlio Orazio possa averne insegnato all'A. qualche regola. Comunque, egli fu tra gli antesignani di quell'illusionismo pittorico da cui doveva svilupparsi la grande pittura decorativa genovese. La volta della cappella di S. Carlo nella ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] , ben ravvisabile nelle miniature degli Opera chemica di Lullo.
Giunto a Venezia G. coglie le novità antiquarie e l'illusionismo della miniatura padovana e veneta, pur continuando a esibire quel gusto per l'oreficeria e il gioiello dipinto che aveva ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture classiche. Il D. unisce qui l'illusionismo di tipo bibienesco con il gusto martinelliano delle "stanze paese".
L'Alberti (1982) ha anticipato a prima del 1777, in ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] a Roma, si interessò di problemi di geometria e di prospettiva, studiati nella cerchia del p. Pozzo; ma nulla dell'illusionismo prospettico del Pozzo rimane nelle opere note del Cerruti. Al servizio dei Ruspoli, dipinge nel 1707 (dopo un'attività di ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca decorazione e l'esuberante illusionismo ottico.
Dal suo testamento, nel 1618, risulta che nel 1596 aveva iniziato la costruzione della chiesa e del ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] emiliano..., 1979, p. 341, ill. 359). Nell'intervento ottocentesco il F., con un immaginoso rilancio dell'illusionismo prospettico-scenografico, dipinse al piano terra del palazzo la fantastica rappresentazione di un giardino signorile, dove un ...
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illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...