Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] . In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche del suo cinema. La sintonia con il clima ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] quattro pennacchi, con cassettoni di forma ottagonale, esagonale e a croce la cui dimensione diminuisce verso l'alto, creando l'illusionismo ottico di uno spazio più grande che non in realtà.
La facciata si estende su due piani: in quello inferiore ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] plein-air tipico di molta pittura settecentesca.
Successivamente, il B. ricade nell'impostazione classicistica del quadro, vietandosi l'illusionismo spaziale proprio del barocco, per comporre, come il Maratti, su piani regolari; e ne sono esempio il ...
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DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] giovanili e aderenti alla sua individualità; e il ritratto berlinese in particolare rientra nella corrente del così detto illusionismo flavio. Di tutt'altro indirizzo è la statua loricata dei Musei Vaticani (Braccio Nuovo), una delle più note ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] quello della Crocifissione, con mescolanza di elementi arcaizzanti e qualche aggiornamento sulle tendenze avanzate dell'illusionismo prospettico di matrice toscana.
Prossimo cronologicamente alla cappella Panfili è da considerare altresì un affresco ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] metà del IV sec., d'altra parte, passi di Aristotele (morto nel 322 a. C.) dimostrano che la polemica contro l'illusionismo della p. prospettica e naturalistica era ormai caduta. L'arte, cioè l'"opera poetica", è ormai intesa tale non tanto in ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi)
Francesco Mozzetti
Famiglia di intarsiatori e intagliatori che operò tra la metà del Quattrocento e gli anni 1520-30 in territorio emiliano e veneto.
Capostipite fu Andrea [...] lavori a intaglio ancora nella tradizione tardogotica, ma ben presto mostrarono una crescente sperimentazione dell'illusionismo prospettico, ottenuto attraverso un equilibrato, continuo gioco di integrazione tra artificio umano e possibilità offerte ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] (cat. 20 a, b) posti sulle pareti laterali dell’arco trionfale della cappella segnino il vertice assoluto dell’illusionismo spaziale per l’epoca prerinascimentale. Di straordinaria valenza illusiva e spaziale si rivela poi lo splendido basamento di ...
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DEL TASSO, Domenico
Marco Collareta
Nato a Firenze nel 1440, è forse identificabile secondo il Middeldorf (1938, p. 460) con il "Domenico di Francesco legnaiulo" che nel 1461 venne pagato per alcuni [...] nei motivi decorativi, solo in parte toccati dal restauro avviato nel 1872 dal Monteneri (Rossi, 1872, p.99). L'illusionismo prospettico di Giuliano da Maiano vi è del tutto bandito; significativamente, l'episodio figurativo non è reso a tarsia come ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] dello spazio.
Mentre da una parte i rilievi degli H. sono fra le più limpide creazioni dell'illusionismo flavio, dall'altra, e senza contraddizione stilistica, partecipano del repertorio, della caratteristica occasionalità e concettualità, delle ...
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illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...