Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] che si possa qui parlare davvero di un predominio della superficie e del fondo d'oro e di una forte diminuzione dell'illusionismo spaziale e volumetrico. A riprova del fatto che la Pala di S. Matteo debba essere stata non solo eseguita ma anche ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] , ben ravvisabile nelle miniature degli Opera chemica di Lullo.
Giunto a Venezia G. coglie le novità antiquarie e l'illusionismo della miniatura padovana e veneta, pur continuando a esibire quel gusto per l'oreficeria e il gioiello dipinto che aveva ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] simulate si alternano ad archi aperti sul cielo contro i quali si profilano sculture classiche. Il D. unisce qui l'illusionismo di tipo bibienesco con il gusto martinelliano delle "stanze paese".
L'Alberti (1982) ha anticipato a prima del 1777, in ...
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CERRUTI, Michelangelo
Michele Cordaro
Citato dai documenti anche con il soprannome di "Candelottaro", nacque a Roma nell'anno 1663 e venne battezzato l'8 maggio nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, [...] a Roma, si interessò di problemi di geometria e di prospettiva, studiati nella cerchia del p. Pozzo; ma nulla dell'illusionismo prospettico del Pozzo rimane nelle opere note del Cerruti. Al servizio dei Ruspoli, dipinge nel 1707 (dopo un'attività di ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] ossia la parte terminale dietro l'altare, realizzò sulla parete piatta una struttura a bassorilievo profonda pochi centimetri che dà l'illusione di uno spazio lungo e profondo.
Alla caduta di Ludovico il Moro, nel 1499, Bramante abbandonò Milano e si ...
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DOMINICI, Paolo (Pawel Rzymianin, Paolo Romano)
Marius Karpowicz
Figlio di Domenico e di una Domenica, romani, ma originari di Chiamut nei Grigioni, nacque probabilmente a Roma verso il 1555 e fu operoso [...] un fregio dorico, ricorda soluzioni milanesi. L'interno si avvicina alle chiese barocche per la ricca decorazione e l'esuberante illusionismo ottico.
Dal suo testamento, nel 1618, risulta che nel 1596 aveva iniziato la costruzione della chiesa e del ...
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Arcimboldi, Giuseppe
Flaminia Giorgi Rossi
L'artista che gioca con le meraviglie della natura
Arcimboldi, vissuto nel 16° secolo, è celebre per i suoi quadri che rappresentano volti ottenuti accostando [...] nel cosiddetto manierismo, una corrente artistica che si diffonde in quegli anni in tutta Europa, caratterizzata dal gusto per l'illusionismo, l'artificio, la bizzarria. In questo clima, le opere di Arcimboldi provocano un grande entusiasmo e i suoi ...
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FANTUZZI, Rodolfo
Vincernza Maugeri
Nacque a Bologna nel 1781 e si formò alla scuola di Vincenzo Martinelli, insieme con il quale fu l'esponente più rappresentativo della pittura decorativa parietale [...] emiliano..., 1979, p. 341, ill. 359). Nell'intervento ottocentesco il F., con un immaginoso rilancio dell'illusionismo prospettico-scenografico, dipinse al piano terra del palazzo la fantastica rappresentazione di un giardino signorile, dove un ...
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Cocteau, Jean
Bruno Roberti
Regista e sceneggiatore cinematografico, poeta e drammaturgo, pittore e saggista francese, nato a Maisons-Laffitte (Yvelines) il 5 luglio 1889 e morto a Milly-la-Forêt (Essonne) [...] . In questi primi esperimenti teatrali, C. manifestò quel gusto circense del vaudeville e del music hall, ma anche dell'illusionismo, del dinamismo, dell'apparizione metafisica, che sarà cifra stilistica anche del suo cinema. La sintonia con il clima ...
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Borromini, Francesco
Fabrizio Di Marco
Il grande innovatore dell'architettura barocca
Considerato il più innovatore tra gli architetti del barocco romano, sperimentò forme e spazi nuovi contrapponendosi [...] quattro pennacchi, con cassettoni di forma ottagonale, esagonale e a croce la cui dimensione diminuisce verso l'alto, creando l'illusionismo ottico di uno spazio più grande che non in realtà.
La facciata si estende su due piani: in quello inferiore ...
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illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...
illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...