ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] overo del fine della pittura, Mantova 1591, pp. 28-53, 135, 244, 278; L. Geiger, I dipinti ghiribizzosi di G. A. pittore illusionista del Cinquecento, con una nota su l'A. musicista di L. Levi e un epilogo di O. Kokoschka, Firenze 1954 (con documenti ...
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illusione
illuṡióne s. f. [dal lat. illusio -onis «ironia» (come figura retorica) e nel lat. tardo «derisione», der. di illudere: v. illudere]. – 1. In genere, ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà: un remo immerso nell’acqua...
illusionismo
illuṡionismo s. m. [der. di illusione]. – 1. L’arte e la tecnica di eseguire azioni in modo da farle apparire come dovute a cause preternaturali, e di produrre, con varî accorgimenti, fenomeni inverosimili, generalmente allo scopo...