FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098; III, 1, 687)
Giorgio Valussi
L'art. 116 della Costituzione che prevede per il F.-V.G. "forme e condizioni [...] e abbigliamento (−19,2%).
Fra le novità di maggior rilievo si segnalano: nel settore metallurgico il passaggio dell'ILVA di Trieste all'ITALSIDER (1961) e la conseguente specializzazione dello stabilimento nella produzione di ghisa e lingottiere; nel ...
Leggi Tutto
LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] ) la colonia marina permanente "Principessa di Piemonte", mentre esiste, nello stesso luogo, una colonia analoga dell'"Ilva".
Il Consiglio provinciale antitubercolare di Lucca ha provveduto a proprie spese: 1. al dispensario provinciale di igiene ...
Leggi Tutto
NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] Fu merito di quella legge, tuttavia, la creazione a Bagnoli del grande stabilimento siderurgico a ciclo completo dell’Ilva; sul medio periodo, inoltre, si registrò un incremento delle iniziative e dell’occupazione industriale nel Napoletano, tale da ...
Leggi Tutto
ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] più vicino a Giuseppe e alle sue scelte strategiche. La lunga presenza ai vertici di alcune imprese siderurgiche (Elba, Ilva) ne fu una chiara testimonianza, ma seppe costruirsi anche una buona reputazione come amministratore. In due occasioni (1895 ...
Leggi Tutto
MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] di evitare, alla fine del 1921, il fallimento della BIS, il doloroso ridimensionamento dell’Ansaldo e dell’Ilva, il largo ricorso alla sezione autonoma del CSVI, rappresentarono segnali minacciosi del rischio di una possibile propagazione dei ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] a una soluzione pacifica l'ala più oltranzista degli industriali, ancora una volta rappresentata dalle dirigenze dell'Ilva e dell'Ansaldo. Contemporaneamente, il governo definì la propria posizione sulla richiesta avanzata dalla Federazione operai ...
Leggi Tutto
(I, p. 215; App. I, p. 6; II, I, p. 5; III, I, p. 8; IV, I, p. 16)
Metallurgia. − La crisi dell'industria siderurgica. − La siderurgia, il settore industriale produttore dell'a., è entrata in una situazione [...] anni di pesanti perdite sono state messe in liquidazione. I loro impianti migliori vengono conferiti a una nuova società, l'Ilva; quelli meno efficienti sono stati chiusi o ceduti a privati.
Il progresso tecnico del settore è ora rivolto da un lato ...
Leggi Tutto
Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] mondiale e che vengono poi, di conseguenza, salvate negli anni fra le due guerre: valgano per tutti i casi dell’Ilva e dell’Ansaldo, due giganti della siderurgia e della meccanica, entrambi riscattati dallo Stato all’inizio degli anni Venti e che ...
Leggi Tutto
Classi e ceti sociali nello spazio urbano: 1945-2001
Marzio Barbagli
Oggetto di questo studio, incentrato sul periodo compreso fra il 1945 il 2001, sono quelle che da tempo vengono considerate come [...] , le fabbriche sorsero al di là delle acque della laguna, a Mestre. A Napoli, il primo grande stabilimento, quello dell’Ilva, fu creato nella periferia occidentale, a Bagnoli. Furono in queste aree, fuori dalle mura, vicino alle fabbriche nelle quali ...
Leggi Tutto
FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] dell'azienda elettrica milanese, sfruttando il tentativo di scalata alla Edison messo in atto da Max Bondi e dall'Ilva. Il nuovo amministratore delegato, Giacinto Motta (entrato in qualità di direttore generale due anni prima), si affrettò a siglare ...
Leggi Tutto
ilvaite
s. f. [der. di Ilva, nome lat. dell’isola d’Elba]. – Minerale rombico di colore bruno o nero, sorosilicato di calcio e ferro ferroso e ferrico, che si presenta, di solito, in masse bacillari o compatte, ed è abbondante, in Italia,...
sardinista
(Sardinista) agg. e s. m. e f. In politica, che, chi aderisce al movimento delle sardine o è collegato al fenomeno del sardinismo. ♦ Questi sardinisti, come puntualmente dimostrato dalla stampa avversa, sono già dentro al gioco,...