Poeta inglese (Stoke-on-Trent 1927 - Gloucestershire 2015). Partito dall'esperienza simbolista filtrata attraverso l'imagismo (Seeing is believing, 1958), ha poi raccolto la lezione della poesia moderna [...] americana di W. C. Williams e di Ch. Olson, pur conservando una personalissima impronta (A peopled landscape, 1963; American scenes, 1966; The way of a world, 1969). Nelle raccolte successive (The way ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Québec 1899 - Montreal 1985). Insigne giurista (Essays on the constitution, 1977), docente alla McGill university di Montreal (1928-61), fu attivo in politica e nelle [...] lotte per i diritti civili. Esponente del modernismo canadese, con debiti evidenti nei confronti dell'imagismo, trovò poi una sua originale misura, segnatamente sperimentale, che unisce elemento lirico e affermazione politica, lungo un arco complesso ...
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Poeta statunitense (Little Rock, Arkansas, 1886 - ivi 1950). Tra le sue numerose raccolte di poesie: Irradiations-sand and spray (1915); Goblins and pagodas (1916); Japanese prints (1918); Par ables (1925); [...] Selected poems (1938); The burning mountain (1946). Le sue liriche, in versi liberi, sono di valore ineguale, ma rappresentative dell'imagismo. In prosa ha scritto: Some american poets (1921); Life is my song (autobiogr., 1936), ecc. ...
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Poetessa statunitense (Ilford 1923 - Seattle 1997). Crebbe in un ambiente familiare colto e cosmopolita, che ne favorì l'eclettica educazione alla letteratura e alla danza; visse l'esperienza della guerra [...] ), nel 1948 lasciò l'Inghilterra per stabilirsi negli USA, dove insegnò letteratura in varie università. Il legame profondo con l'imagismo e le tecniche di Pound, l'adesione alla poetica dell'esperienza di W. C. Williams e dei suoi epigoni del Black ...
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Poetessa statunitense (Brooklin, Massachusetts, 1874 - ivi 1925), lontana parente di James Russell, la L. esordì con una raccolta di versi tradizionali, A dome of many-coloured glass (1912); non avendo [...] ottenuto il successo che si attendeva, lasciò l'America per Londra, dove entrò a far parte attiva del movimento imagista creato da E. Pound, riuscendo in breve a esautorarlo per divenirne la più accanita propagandista. Tornata negli Stati Uniti, ...
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Scrittore svedese (Jämshög, Blekinge, 1904 - Stoccolma 1978), figura di primo piano nella "letteratura proletaria" degli anni Trenta. Di umili origini, s'imbarcò nel 1920. Tornato in patria dopo sette [...] ", 1931) e Natur ("Natura", 1934) sviluppò un'avvincente forma poetica ove il vitalismo iniziale si fonde col surrealismo e l'imagismo. Il mare e l'esaltazione della vita nomade ispirano anche i primi racconti di Resor utan mål ("Viaggi senza meta ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] the visual arts, a cura di H. Zinnes, 1980). Nel 1913 apparve sulla rivista Poetry il manifesto dell'imagismo, A few don'ts by an imagiste, documento del magistero esercitato da P. sui poeti della sua generazione, che egli richiamava a una maggiore ...
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imagismo
s. m. [dall’ingl. imagism, der. di image «immagine]. – Movimento poetico angloamericano fiorito nel secondo decennio del Novecento, i cui aderenti (tra i quali lo statunitense Ezra Pound) sostenevano che l’immagine non è un ornamento...
image
s. f. [dal fr. ant. e mod. image], ant. – Immagine: Guizza dentro a lo specchio vostra image (Dante); quella image Che sovente in proverbio il vulgo dice: Cader de la padella ne la brage (Ariosto).