Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] , corrispondenti ai vari tipi di stampa (c. da giornali o da rotative, c. da riviste); c. telata, per stampa, imballaggi ecc.; c. velina (o c. seta), sottilissima, usata per involgere articoli fini e per proteggere disegni e incisioni; c. vetrata ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] ). Sempre più interessanti appaiono le possibilità di impiego del poliidrossibutirrato per contenitori di alimenti e nell’industria dell’imballaggio.
A partire dalla fine degli anni 1980 si è andata sviluppando una nuova metodica di produzione del ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] vicinanze della città vi sono alcune cave di pietra da calce e per costruzione. Fabbriche di carta da imballaggio, di tessuti, di vasellame, distillerie, molini, concerie, segherie meccaniche rappresentano la piccola industria locale.
Passa a Cluny ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] funzione negli alimenti, ne vengono a far parte nel corso della coltivazione, della produzione, della lavorazione o dell’imballaggio; queste sostanze estranee meritano però, più propriamente, il nome di impurezze.
A. per resine Le resine, prima di ...
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Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] la merce sia protetta e nella stesso tempo visibile. Circa il 65% del c. prodotto è consumato per imballaggio di generi alimentari, il 15% per imballaggio di tabacchi e sigarette ed il rimanente 20% distribuito su varî usi fra i quali produzione di ...
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La definizione della farmacognosia è varia a seconda dei punti di vista, poiché il dominio di questa scienza è disputato fra botanici e farmacologi: i primi la considerano come applicazione della microchimica [...] droghe; farmacoemporia, che tratta del commercio; farmacodiacosmia, che si occupa delle diverse forme commerciali e dell'imballaggio delle droghe; farmacobotanica, che studia la sistematica, la morfologia, l'anatomia, la fisiologia e la patologia ...
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Scultore, nato a Castelfrentano il 17 maggio 1938; vive e lavora a Roma. Iniziò la propria attività come ceramista tra il 1955 e il 1959, dopo essersi formato nello studio di Leoncillo a Roma. Le sue prime [...] oggetti quotidiani, quali il telefono o l'orologio, eseguiti attorno al 1965). L'uso del legno greggio da imballaggio diverrà la sigla più caratterizzante della sua produzione. Tale materiale "povero" e primario lo pone a contatto con ricerche ...
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RIETI (XXIX, p. 290; App. I, p. 969; II, 11, p. 711)
Violante Nelia VALENTINI
Al censimento del 1951, la popolazione del comune di Rieti risultò di 33.24.i ab., che al 15 ottobre 1961 erano saliti a [...] sorti di nuovi. Nel 1950 è entrato in funzione uno stabilimento per la produzione di carta ondulata, scatole da imballaggio e scatole di cartone impermeabilizzato, che occupa 60-70 addetti.
Bibl.: M. Riccardi, Rieti. Studio di geografia urbana, in ...
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Teatro delle albe
– Compagnia teatrale fondata nel 1983 dal regista e drammaturgo Marco Martinelli (n. Reggio nell’Emilia 1956), da sua moglie Ermanna Montanari, e da Luigi Dadina e Marcella Nonni. Nel [...] Per l’attività svolta la compagnia ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti. Dopo i primi spettacoli (Mondi paralleli, 1983; Imballaggio,1987, azione di teatro in strada; la commedia nera Ruh. Romagna più Africa uguale, 1988), nel 1991 Martinelli ...
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L'uso dei cartonaggi come mezzo d'imballo è andato sempre più estendendosi e sviluppandosi. Per la fabbricazione dei cartoni destinati a tale scopo, oltre alle classiche materie prime cartarie, si è ricorso [...] o loro parti, apparecchi elettrici e domestici, ecc.
Così pure le scatole pieghevoli si sono dimostrate un mezzo d'imballaggio appropriato e economico che si è sempre più diffuso.
Con grande rapidità sono entrati nell'uso, in seguito allo sviluppo ...
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imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...