Nome comune del genere Populus, in particolare del p. nero o nostrano e del legno che da questo si trae. Il genere Populus, della famiglia Salicacee, comprende 35 specie di alberi delle regioni temperate. [...] è il compensato di pioppo. Con il p. bianco si fanno mobili; con il p. nero, assai nodoso, poroso e leggero, tavolame, imballaggi ecc.; con il p. del Canada, più compatto, travi, travetti, mobili ecc.; con il p. cipressino, lavori di carpenteria.
La ...
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Nome di alcuni alberi della famiglia Pinacee, appartenenti ai generi Abies e Picea, che comprendono alcune decine di specie dell’emisfero boreale. Nel genere Abies le foglie sono appiattite e lo strobilo [...] facilmente e risente delle intemperie: è usato per strutture interne e travature, in ambienti asciutti, e per casse d’imballaggio; l’a. rosso ha maggior resistenza meccanica e all’umidità: è usato anche per mobili, cornici, lavori torniti, casse ...
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La t. a. si occupa di studiare, ottimizzare e innovare tutti i processi di sanificazione, trasformazione e conservazione dei prodotti alimentari. Il suo obiettivo è rallentare e inibire i principali fenomeni [...] azoto. Al fine di evitare scambi gassosi con l'atmosfera esterna alla confezione è necessario che i materiali di imballaggio abbiano elevate caratteristiche di barriera ai gas e al vapor acqueo.
Il confezionamento in atmosfere modificate o protettive ...
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Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] i prezzi della merce in vendita ed infine una bottega nella quale era un gruppo di vetri chiusi ancora nel loro imballaggio: uno dei pezzi reca il marchio di fabbrica di L. Gessius Ampliatus.
Per quanto riguarda le arti figurative oltre al Dioniso ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] simulanti a cui devono essere sottoposti materiali finiti per verificare l’assenza di fenomeni di migrazione dall’imballaggio all’alimento. Pertanto, per es., gli esteri fosforici, nonostante le loro ottime qualità tecniche, sono vietati perché ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] la contaminazione degli alimenti attraverso la pulizia degli ambienti e l'utilizzo di sistemi di inscatolamento o imballaggio adeguati. Per evitare pericoli di contaminazione microbiologica, fatta eccezione per gli alimenti freschi e i grani secchi ...
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MERCEOLOGIA (da merce e il suffisso, dal gr. λόγος, comune nei nomi di scienze; ted. Warenkunde)
Girolamo Vittorio VILLAVECCHIA
È, con definizione generalissima, lo studio delle merci in quanto può interessare [...] che i prodotti non abbiano ad alterarsi nella loro qualità intrinseca e nel loro valore. Grandissima importanza ha poi l'imballaggio delle merci, sia nella confezione degl'involucri immediati sia di quelli più esterni, tanto per evitare che le merci ...
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VIMINI
Fabrizio CORTESI
Giulio PELA
. Con questo nome s'indicano i rami giovani, decorticati, flessibili di talune specie di salici, che si usano per lavori d'intreccio, fabbricazione di canestri, [...] di preparazione dei vimini.
Gli svariati articoli che si fabbricano con i vimini si possono così raggruppare: a) articoli da imballaggio e da viaggio, che vanno dalle molteplici forme di ceste e di panieri per frutta, ortaggi, fiori, latticinî, uova ...
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Particolare metodo di essiccazione (detto anche crioessiccazione) in cui prima il materiale da essiccare viene congelato e poi per effetto dell’applicazione di un vuoto molto spinto il solvente passa direttamente [...] prodotto e può essere fatta per aspersione o per immersione in acqua fredda. Una volta confezionati in un imballaggio impermeabile all’aria e all’umidità, i liofilizzati si conservano praticamente per periodi indefiniti anche in condizioni ambientali ...
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IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] si trovano nel sud e verso il nord (v. carta I); le fabbriche di lardo affumicato e gli stabilimenti per l'imballaggio delle uova hanno una distribuzione simile. La pianura centrale ha scarse industrie perché i bovini da macello sono spediti vivi in ...
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imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...