RESINE SINTETICHE
Eugenio Mariani
(v. resina, XXIX, p. 88; App. II, II, p. 684; plastiche, masse, XXVII, p. 493; App. I, p. 492; plastiche, materie, II, II, p. 555; III, II, p. 428; IV, III, p. 2)
La [...] del ciclo di lavorazione. Oggi si dispone di linee automatizzate e computerizzate dall'alimentazione delle materie prime fino all'imballaggio dei prodotti finiti, munite di robot per il trasporto e per il cambio degli stampi. Si hanno controlli di ...
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poliidrossiderivati Composti chimici sia inorganici sia organici che contengono due o più gruppi ossidrilici. Ne sono un esempio il poliidrossibenzene (denominazione generica dei derivati del benzene [...] ). Sempre più interessanti appaiono le possibilità di impiego del poliidrossibutirrato per contenitori di alimenti e nell’industria dell’imballaggio.
A partire dalla fine degli anni 1980 si è andata sviluppando una nuova metodica di produzione del ...
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Sostanze che vengono aggiunte a un prodotto per conferirgli o migliorarne alcune caratteristiche A. alimentari Si definiscono a. volontari le sostanze che vengono intenzionalmente aggiunte, generalmente [...] funzione negli alimenti, ne vengono a far parte nel corso della coltivazione, della produzione, della lavorazione o dell’imballaggio; queste sostanze estranee meritano però, più propriamente, il nome di impurezze.
A. per resine Le resine, prima di ...
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Tra il 1908 ed il 1912 lo svizzero E. Brandenberger si occupò dello sviluppo di un procedimento per la produzione di pellicole a partire dalla "viscosa"; scoperta nel 1892 da Ch. F. Cross e E. J. Bevan, [...] la merce sia protetta e nella stesso tempo visibile. Circa il 65% del c. prodotto è consumato per imballaggio di generi alimentari, il 15% per imballaggio di tabacchi e sigarette ed il rimanente 20% distribuito su varî usi fra i quali produzione di ...
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(o polistirolo) Prodotto di polimerizzazione dello stirene (o vinilbenzene), uno dei polimeri più importanti dal punto di vista applicativo. È un polimero termoplastico; è trasparente, brillante, ha buona [...] a idrocarburi volatili (pentano) o anche ad anidride carbonica.
Il maggior impiego del p. si ha nell’imballaggio (oltre il 50% della produzione), grazie alle sue caratteristiche di stabilità dimensionale, lavorabilità, trasparenza, larga possibilità ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] applicazioni è molto ampio includendo giocattoli, articoli varî, casalinghi; sotto forma di fogli è largamente impiegato nell'imballaggio, isolamento elettrico, nastri. Viene inoltre usato in grande quantità per la produzione di film fotografici non ...
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Principale carboidrato di riserva delle piante (C6H10O5)n, con n uguale a 20 o più; costituisce per l’uomo la più cospicua parte dei carboidrati (➔) alimentari. Si forma nelle parti verdi delle piante [...] maltitolo e sorbitolo, nell’apprettatura della carta, dei tessuti, nella preparazione di adesivi, di detersivi e dei materiali di imballaggio.
Studi sulla genetica dei vegetali da cui si ottiene l’a. (mais, per l’80% circa, patata, grano, manioca ...
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In questi ultimi anni nei quali il consumo di d. per uso domestico è aumentato notevolmente, come indicano i dati della tab. I, le formulazioni dei prodotti sono variate in maniera limitata; le classi [...] prodotti liquidi. Ciò comporta diverse difficoltà perché per ovvie questioni di economia di trasporto, d'imballaggio, ecc., occorre preparare soluzioni per quanto possibile concentrate, mentre alcuni componenti sono solo moderatamente solubili ...
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Tecnopolimeri
Paola Fabbri
Massimo Messori
Francesco Pilati
Maurizio Toselli
Col termine tecnopolimeri (engineering plastics o engineering polymers) si indicano, in genere, le materie plastiche utilizzabili [...] arredi e nell’isolamento dei cavi. Altre applicazioni sono nei settori degli elettrodomestici, delle cucine e dell’imballaggio alimentare grazie alla resistenza chimica verso oli e grassi, alla trasparenza, alle microonde e alla resistenza termica ...
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Chimica e industria
Prodotto industriale fabbricato con sostanze fibrose diverse, ridotte in pasta umida e quindi in fogli sottili e flessibili per vari usi, specialmente per scrivervi, stamparvi o involgere.
Cenni [...] , corrispondenti ai vari tipi di stampa (c. da giornali o da rotative, c. da riviste); c. telata, per stampa, imballaggi ecc.; c. velina (o c. seta), sottilissima, usata per involgere articoli fini e per proteggere disegni e incisioni; c. vetrata ...
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imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...