imballàggio L'operazione dell'imballare, e anche l'effetto, il modo; in senso concreto, con il termine si indica qualsiasi involucro (tela, ceste, casse, scatole, ecc.) usato per racchiudervi e proteggere [...] e il deterioramento durante trasporti e soste ha portato allo sviluppo di industrie specializzate nella produzione di imballaggi. Naturalmente il tipo, la consistenza, lo stato fisico e il valore commerciale della merce costituiscono elementi ...
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Il complesso delle modalità di imballaggio, confezionamento e presentazione dei prodotti da offrire al pubblico, dal punto di vista dell’impatto che tali operazioni e procedure possono avere sul pubblico [...] stesso. Lo studio e la gestione del p. riguarda l’idoneità rispetto al prodotto, all’uso, al trasporto, allo stoccaggio, alla movimentazione e alle esigenze commerciali. La normativa impone la riduzione ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] selezionare e ricuperare, finiscono solo per il 50% circa nei RSU. Perciò si può calcolare che dei 10,5 milioni di t imballaggi consumati, circa 7 milioni di t siano destinati a finire in discariche; essi rappresentano il 40% del legno, il 72% della ...
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stoppa Cascame fornito dalla pettinatura della canapa, del lino, della iuta ecc.; sottoposto a cardatura e passaggi di stiro, viene poi filato e serve per la fabbricazione di tessuti grossolani per imballaggio, [...] spaghi, cordami ecc. Nella costruzione navale la s., e più generalmente quella catramata, è usata per calafatare, ossia per assicurare l’impermeabilità all’acqua nei comenti dei fasciami di legno, dei ...
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L’insieme degli steli secchi del grano o di altri cereali, già mietuti e battuti, anche steli e foglie di piante palustri; è usata per lettiere di animali domestici o come alimentazione per il bestiame [...] mescolata con mangimi di più alto valore nutritivo, nell’industria della carta, per imballaggio e imbottitura in campo artigianale ecc.
Nell’allestimento navale, traversa metallica, disposta sulle bitte, per impedire ai cavi e alle catene, che vi ...
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Nome comune delle palme del genere Raphia e dei nastri costituiti dall’epidermide superiore delle foglie di alcune specie. Questi ultimi sono usati nell’industria del canestraio in luogo della paglia e [...] . R. da film Materia prima dell’industria tessile, ottenuta per via sintetica, impiegata nella fabbricazione di articoli da imballaggio, specialmente sacchi, in sostituzione della iuta, rispetto alla quale ha una più ridotta lavorazione e un maggior ...
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truciolo Materiale di scarto ottenuto in alcune lavorazioni del legno e dei metalli per l’azione su di essi esercitata dagli attrezzi o dagli utensili delle macchine (macchine per asportazione di t.). [...] di pannelli di particelle (truciolati) o come materiale isolante, come combustibile, come materiali di imballaggio, oppure in svariate industrie chimiche; quelli metallici vengono generalmente fusi per ottenere materiale nuovamente utilizzabile ...
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Scienza che studia la composizione, le caratteristiche e le proprietà chimiche, chimicofisiche e fisiche degli alimenti. Prende in esame i singoli fattori nutritivi (protidi, glicidi, lipidi, vitamine, [...] della b. lo studio dei metodi di indagine rivolti a svelare sia frodi e sofisticazioni alimentari sia contaminazioni da additivi illeciti o da residui di pesticidi impiegati in agricoltura o da sostanze tossiche cedute dai materiali di imballaggio. ...
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Alimentazione
Deterioramento prodotto negli alimenti da interventi che possono essere dolosi (sofisticazioni e frodi), colposi (disattenzione, imperizia nella manipolazione, conservazione ecc.) o causati [...] (scambio di materie prime, uso di recipienti occasionalmente contaminati ecc.) o degli imballaggi (metalli pesanti da scatolame, coloranti da carte d’imballaggio ecc.). Gli alimenti possono subire anche c. microbiologiche (da microrganismi o da ...
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Gamete femminile costituito da una cellula quiescente che ha in genere accumulati nel suo citoplasma materiali di riserva per lo sviluppo dell’embrione.
Nell’uso comune, u. d’uccello variamente utilizzato [...] in atmosfera inerte (biossido di carbonio e azoto). Prima della commercializzazione le u. devono essere classificate dal centro di imballaggio secondo la loro qualità e la loro massa. Le categorie di qualità sono: categoria A (u. fresche e ...
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imballaggio
imballàggio s. m. [dal fr. emballage, der. di emballer «imballare1»]. – 1. a. L’operazione, il lavoro di imballare, e anche il modo e il risultato, nonché la spesa relativa: provvedere all’i. dei mobili; l’i. dei libri, della cristalleria;...
tara
s. f. [dall’arabo ṭarḥ «detrazione»; nel sign. 3, sull’esempio del fr. tare]. – 1. a. Quanto deve detrarsi dal peso lordo di una merce per avere il peso netto: spesso è il peso dell’imballaggio, a volte è il peso delle impurezze, delle...