Franco Cardini
Francesco Giuseppe e le guerre mai volute
A un secolo dalla morte, la figura del sovrano d’Austria e Ungheria, uomo di pace costretto suo malgrado a difendere l’onore del suo impero, riacquista [...] alle 9 e 5 minuti di quella sera, il 21 novembre del 1916. Le procedure di preparazione della salma e d’imbalsamazione andarono per le lunghe e furono condotte in modo alquanto maldestro. Solo 10 giorni dopo, il 30, si presentò dinanzi alla ...
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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] coriocapillare dell'occhio, o lamina Ruyschii, i vasi linfatici, le arterie bronchiali, ecc.), alla sua tecnica di imbalsamazione e di preservazione dei preparati anatomici, al catalogo delle piante dell'orto botanico di Amsterdam (1697-1701) e ...
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INIEZIONE (lat. iniectio; fr. injection; sp. inyección; ted. Einspritzung; ingl. injection)
Agostino PALMERINI
Nicola LEOTTA
Significa l'introduzione nelle cavità e nei tessuti organici, mediante [...] i vasi arteriosi e venosi (furono maestri di questa tecnica Leonardo da Vinci e F. Ruysch) e nella pratica dell'imbalsamazione. Ma il tentativo d'introdurre sostanze medicamentose per via diversa da quella del tubo digerente sembra assai antico. A ...
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TRANCHINA, Giuseppe
Dario Piombino-Mascali
– Nacque a Palermo da Angelo e da Sebastiana Pagano il 7 settembre 1797.
Di umili origini, compì studi regolari laureandosi in medicina nel luglio del 1815, [...] sparo e iniettamento col nuovo metodo fatto sul cadavere del D. D. Antonio Torretta, Palermo 1840; F. Di Colo, L’imbalsamazione umana. Manuale teorico-pratico, Milano 1910, p. 81; A. Lodispoto, Storia della omeopatia in Italia. Storia antica di una ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] . Si recò dapprima in Grecia, e quindi a Costantinopoli, cercando di mettere a frutto l'esperienza di cacciatore e imbalsamatore. A Smime Cristina di Belgioioso lo ebbe compagno nelle sue partite di caccia; nella stessa città il console svizzero G ...
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Il corpo umano dopo la morte.
Medicina
Caratteristiche del c. sono la rigidità, che interviene poche ore dopo la morte, e le macchie ipostatiche, che intervengono più tardi e sono determinate da stravasi [...] -343) e dal regolamento di polizia mortuaria (d.p.r. 20 ottobre 1975, n. 803). Non può essere permessa autopsia, imbalsamazione, inumazione, tumulazione o cremazione se prima non sono trascorse 24 ore dal momento del presunto decesso (periodo di ...
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PARLATORE, Filippo
Fausto Barbagli
– Nacque a Palermo l’8 agosto 1816 da Pietro e Marianna Castelli. Dopo essersi orientato agli studi filosofici, si dedicò alla medicina, con particolare interesse [...] , non retribuito, di Gorgone nelle dimostrazioni anatomiche. Abilissimo nella pratica settoria, si dedicò anche all’imbalsamazione dei cadaveri umani, ottenendo il riconoscimento della Reale Accademia di medicina. Autore di numerosissime dissezioni ...
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MIRRA
Fabrizio Cortesi
. Gommoresina prodotta dalla corteccia di diverse specie del genere Commiphora (v.), alberi della famiglia Burseracee che crescono in Arabia, Nubia, Abissinia, Egitto.
In commercio [...] dagli antichi come profumo e i Greci lo chiamavano στάκτη.
La mirra era molto usata dagli antichi Egiziani per l'imbalsamazione e per scopi medicinali contro il morso dei serpenti e degli scorpioni, tanto che facevano speciali spedizioni al Punt ...
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GALAAD
Luigi Gramatica
. 1. Nome del figlio di Machir e discendente da Manasse, uno dei due figli del patriarca Giuseppe.
2. Città della Transgiordania.
3. Territorio montuoso della Transgiordania, [...] , coperto qua e là da fitte boscaglie di querce e di terebinti, rinomato per gli aromi, per lo statte, o mirra liquida, e per la resina, sostanze che, esportate in Egitto, vi erano utilizzate per medicamenti e per l'imbalsamazione dei cadaveri. ...
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Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] IV di Parigi, dove ebbe H. Bergson come insegnante. Studiò medicina all'università, specializzandosi in anestesia e imbalsamazione. Mentre si dedicava alla professione di medico, coltivò gli studi di filosofia, letteratura e storia dell'arte, che ...
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imbalsamazione
imbalsamazióne (non com. imbalsamatura) s. f. [der. di imbalsamare]. – 1. Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da mantenere intatti l’aspetto...
imbalsamare
v. tr. [der. di balsamo] (io imbàlsamo, ecc.). – 1. a. Sottoporre il cadavere d’un uomo o d’un animale (o qualche loro organo) a opportuno trattamento che lo preservi dalla decomposizione organica, mantenendone intatta la forma....