Letteratura
Sergio Pautasso
Guido Andrea Pautasso
È l'insieme della produzione in prosa e in poesia in una determinata lingua, in cui si riconoscono valori e intenti artistici. Legata, come tutti i [...] , il medico legale F. Gonzalez-Crussi, nelle Note di un anatomopatologo, descrivendo in termini attuali le operazioni di imbalsamazione dei defunti, fornisce dei cadaveri una sorta di teratologia moderna. A sua volta, C. Barker in Sudario abusa ...
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] tutta Italia la accompagnò il 17 marzo al cimitero di Staglieno (S. Luzzatto, La mummia della repubblica: storia di M. imbalsamato, 1872-1946, Milano 2001).
Ciò che sopravvisse di lui fu il complesso dei suoi ideali civili, politici e religiosi che ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] sul morto (e in assenza sua ripetute sulla sua statua) per ridare al corpo l'uso dei sensi. Il "Rituale dell'imbalsamazione" è connesso al fasciamento del cadavere. Altri rituali sono in relazione con il culto di Osiride. Ci è stato anche tramandato ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] avevano in questo campo cognizioni assai estese e i materiali di origine organica che essi adoperavano per l'imbalsamazione dei cadaveri ne fanno ampia testimonianza. Quando, poi, nel Medioevo si diffuse la pratica della distillazione, furono le ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] stagionale dell'acqua delle numerose pozze lacustri presenti nella depressione. Il natron veniva utilizzato in epoca faraonica per l'imbalsamazione e per lo sbiancamento del lino e in età romana soprattutto per la manifattura del vetro.
Secondo la ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] stampa riconosciuta come un "antidoto contro il Tempo mortificatore", un "balsamo [in rapporto lessicale col senso della "imbalsamazione"] per la conservazione immortale", una procedura "d'eternamento", ecc. ecc.
84. Non più negli aperti spazi di ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] calore raggiante. Girolamo Segato (1789-1836) è noto per aver scoperto, dopo studi nelle necropoli egiziane, il processo d'imbalsamazione lapidea dei cadaveri il cui segreto portò con sé nella tomba. Ricordiamo che l'illustre fisico forlivese Carlo ...
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imbalsamazione
imbalsamazióne (non com. imbalsamatura) s. f. [der. di imbalsamare]. – 1. Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da mantenere intatti l’aspetto...
imbalsamare
v. tr. [der. di balsamo] (io imbàlsamo, ecc.). – 1. a. Sottoporre il cadavere d’un uomo o d’un animale (o qualche loro organo) a opportuno trattamento che lo preservi dalla decomposizione organica, mantenendone intatta la forma....