Faure, Élie
Altiero Scicchitano
Critico e storico dell'arte francese, nato a Sainte-Foy-la-Grande (Gironde) il 4 aprile 1873 e morto a Parigi il 29 ottobre 1937. Nel corso di una riflessione estetica [...] IV di Parigi, dove ebbe H. Bergson come insegnante. Studiò medicina all'università, specializzandosi in anestesia e imbalsamazione. Mentre si dedicava alla professione di medico, coltivò gli studi di filosofia, letteratura e storia dell'arte, che ...
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SCARABEO (lat.: scarabaeus forse da avvicinare al termine greco κάραβος)
L. Breglia
Fu in Egitto collegato al culto del Sole, di cui divenne quasi un simbolo, specie per quanto ne riguarda il movimento: [...] a fini magici ed augurali (a partire dalla XVIII dinastia), o addirittura la consuetudine di sostituire nell'imbalsamazione, al cuore umano, uno scarabeo in pietra con una formula magica destinata ad avere presso Osiride valore propiziatorio ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] Khat quindi è il corpo destinato alla corruzione (il σῶμα σαρκός dei greci) che, attraverso la tecnica e il rituale dell'imbalsamazione, viene reso incorruttibile. Questo nuovo stato porta con sé un notevole grado di elevatezza e il suo nome è Sahu ...
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TOMBA (τάϕος, τύμβος; sepulcrum, locus sepulturae)
G. A. Mansuelli
generalità. - La t., di cui il monumento funerario costituisce l'interpretazione architettonica (v. monumento funerario), è ancestralmente [...] modo dei varî sistemi di trattamento del cadavere (inumazione semplice o rannicchiata, scarnificazione, seppellimento secondario, imbalsamazione, cremazione) che solo parzialmente possono ricondursi a determinare stadi di cultura oppure a qualificare ...
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PAZYRYK
S. I. Rudenko
I tumuli di P. (v. altai) sono situati a un'altitudine di circa 1600 m sul livello del mare nell'altipiano di Ulagansk (Altai orientale). Nella valle di P. sono stati esplorati [...] numero dei cavalli non era elevato (da 7 a 14).
I corpi degli uomini e delle donne erano imbalsamati, e si sono potuti accertare varî metodi di imbalsamazione. All'infuori del tumulo n. 5, dove 4 cavalli su 10 erano da tiro, tutti gli altri cavalli ...
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LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] , XX dinastia) dove l. a forma di animali (nell'esempio citato leoni) sembrano limitati ad usi funerarîi, come l'imbalsamazione della mummia. Ma non si può affermare che i l. per le cerimonie funebri fossero esclusivamente di questo tipo, poiché le ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] popolo, prima e più dell'egizio, aveva scrutato il corpo umano nelle sue fibre più riposte per l'uso dell'imbalsamazione, che portava a conoscerne anche la struttura interna come in una vivisezione; e tanto più significativo appare quindi che, pur ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] relative all'oltretomba influenzano da sempre assai profondamente localizzazioni e strutture dell'ultima dimora.
La pratica dell'imbalsamazione era prevalentemente riservata, nell'antico Egitto, ai faraoni e agli alti dignitari di corte in forza ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] ; nell’elegante Ritratto di uomo (1495-98 circa; Vienna, Gemäldegalerie der Akademie der bildenden Künste); nell’Imbalsamazione di Cristo morto (1500 circa; Vicenza, Pinacoteca di Palazzo Chiericati), forse cimasa della medesima pala di Cotignola ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] detta, Strabone dice che si estendeva la necropoli ricca di tombe, di giardini e di stabilimenti per l'imbalsamazione dei morti.
Se della distribuzione dei ricordati edifici e località possiamo essere sicuri seguendo soprattutto Strabone, che li ...
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imbalsamazione
imbalsamazióne (non com. imbalsamatura) s. f. [der. di imbalsamare]. – 1. Operazione intesa a impedire, in vario modo e per un tempo più o meno lungo, la decomposizione degli organi e dei tessuti, così da mantenere intatti l’aspetto...
imbalsamare
v. tr. [der. di balsamo] (io imbàlsamo, ecc.). – 1. a. Sottoporre il cadavere d’un uomo o d’un animale (o qualche loro organo) a opportuno trattamento che lo preservi dalla decomposizione organica, mantenendone intatta la forma....