Impervietà del canale genitale femminile per malformazione congenita (imperforazione dell’imene o del collo uterino ecc.) o come esito cicatriziale. Alla g. consegue, nell’età feconda, l’accumulo di sangue [...] mestruale a monte della stenosi ...
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La raccolta di sangue in una tromba uterina, per cause flogistiche (annessiti) o malformative (imperforazione dell’imene) o per gravidanza tubarica. I sintomi e la cura variano in rapporto all’etiologia. ...
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Raccolta di sangue in vagina. Si ha all’epoca delle prime mestruazioni (menarca) in presenza dell’imperforazione dell’imene (ginatresia). I sintomi consistono in dolori talvolta intensi, senso gravitativo [...] raccolta di sangue nella sola cavità uterina è l’ ematometra, le cui cause, oltre che congenite (imperforazione dell’imene), possono essere acquisite (stenosi od obliterazione cicatriziale del collo e dell’ostio uterino). I sintomi, oltre all’assenza ...
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In medicina, malformazione congenita consistente nella impervietà di un orifizio esterno del corpo umano (per es., i. dell’ano, dell’imene, delle narici ecc.). I disturbi relativi variano in rapporto alla [...] , nelle quali la vagina è trasformata in cavità chiusa, per saldatura delle piccole labbra, o per esistenza di imene non perforato. Gli incidenti più gravi si verificano all’inizio delle mestruazioni. Un’attenta visita delle bambine alla nascita ...
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In ginecologia, ritenzione del sangue mestruale, la cui fuoriuscita è impedita per ostacoli di origine congenita (per es., imperforazione del collo dell’utero o dell’imene) oppure acquisita (cicatrici [...] o tumori occludenti ecc.). A seconda del livello dell’occlusione, si forma una raccolta di sangue che distende la vagina o l’utero, o entrambi. La cura è chirurgica ...
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vagina anatomia e medicina Organo copulatore femminile, costituito da un canale muscolo-membranoso a cavità virtuale allo stato di riposo, esteso dalla vulva all’utero. È organo impari e mediano, situato [...] si modificano adattandosi all’organo copulatore maschile. L’estremo inferiore si apre alla vulva, a livello della quale si trova l’imene; l’estremo superiore corrisponde al collo dell’utero attorno al quale la parete della v. si riflette a formare i ...
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vulva L’insieme degli organi genitali esterni femminili. Nella specie umana, appare come una superficie lievemente rilevata, ovoidale, ad asse sagittale, situata nell’ambito del perineo anteriore. I suoi [...] le ghiandole vestibolari maggiori di C. Bartholin (una per lato), i cui condotti sboccano in prossimità dell’impianto dell’imene. Le grandi labbra con la loro estremità anteriore confluiscono l’una nell’altra in una commissura e si prolungano in ...
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imene1
imène1 s. m. [dal lat. tardo hymen, gr. ὑμήν -ένος «pelle, membrana»]. – In anatomia, la membrana mucosa che limita l’accesso all’ostio vaginale, tesa come un setto incompleto fra vulva e vagina; viene lacerata o interrotta nel primo...
imene2
imène2 s. m. – Propriam., nome (Imene, lat. Hymen, gr. ῾Υμήν) del dio greco degli sponsali, usato in senso fig., nel linguaggio poetico, per indicare le nozze (cfr. imeneo): si parlava perfino di sacre tede e di felice i. (D’Annunzio).