TALASSIO
Giulio Giannelli
. Invocazione che si ripeteva nella cerimonia nuziale presso gli antichi Romani.
L'origine e il significato di questo grido sono ignoti, come erano ignoti ai Romani stessi: [...] di gridare Talassio, quando la fidanzata entrava nella casa dello sposo, così come nei matrimonî greci si invocava Imeneo. Degli antichi, già Varrone aveva tentato di interpretare questa parola come derivata da τάλαρος = quasillum, pensum muliebre ...
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CARASI, Carlo
Ferdinando Arisi
Nato a Castelnuovo Val Tidone (Piacenza) il 14 nov. 1734, primogenito del conte Raffaele e di Barbara Dal Pozzo Farnese, dopo aver compiuto, sotto la guida di precettori [...] in Gariverto, al quale successe il 29 nov. 1782.
La sua produzione letteraria iniziò piuttosto tardi: del 1779 è la cantata Imeneo sulle Alpi (pubbl. a Piacenza); dell'anno successivo l'Orazione funebre in morte del m.se e duca don Giovanni Sforza d ...
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Alcune fonti antiche distinguono due specie di carmi funebri, il treno e l'epicedio, dando all'epicedio il senso di carme eseguito in presenza del cadavere, mentre il treno non avrebbe avuto limitazione [...] alle cerim0nie funebri e consistettero in generale in un encomio del defunto.
Il canto funebre ebbe origine popolare come l'imeneo. Nella sua forma popolare fu amebeo: il lamento degli uomini precedeva, quello delle donne seguiva: il coro intero poi ...
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messaggistica istantanea
loc. s.le f. Messaggistica inviata e ricevuta in tempo reale.
• Oltre ad essere un importante sistema per aumentare le proprie relazioni e contatti, i social network come Facebook [...] punto ‒ per quanto emerge da un’intercettazione ‒ da essere restio a voler utilizzare programmi di messaggistica istantanea. (Davide Imeneo e Federico Minniti, Avvenire, 29 gennaio 2017, p. 9, Primo piano).
- Composto dal s. f. messaggistica e dall ...
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Pittore greco, vissuto nella seconda metà del sec. IV a. C. La sua fama è principalmente dovuta alla precisa ed elegantissima descrizione che Luciano (Erod. Sive Aëtion, 4-6) ci ha lasciato di un suo quadro, [...] armi deposte dal guerriero. Assisteva come paraninfo Efestione, appoggiato ad una bella figura di giovinetto, che Luciano crede quella d'Imeneo. Ma la descrizione di Luciano è di così fine eleganza, che mal si presta ad essere compendiata. Non è dato ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] con una fiaccola accesa tra le mani; è il piccolo Imeneo. Dietro, una figura femminile unisce i coniugi, posando loro prima metà del III sec., la d. i. con Concordia e Imeneo, figure intermediarie, si combina o con altre scene della cerimonia nuziale ...
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MORO, Pietro
Laura Mocci
– Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo pittore veneto attivo tra gli ultimi tre decenni del XVIII secolo e i primi due del secolo successivo. Figlio di [...] in un soffitto del mezzanino in palazzo Donà a S. Stin (Offerta ad Apollo, Atalanta e Ippomene, Caccia al cinghiale e Imeneo intorno a un Apollo); nella stanza a destra del salone in palazzo Bellavitis a S. Maurizio (trofei delle Arti in monocromo e ...
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Compositore (Napoli 1686 - ivi 1768). Didatta di canto (tra i suoi allievi vi fu C. Farinelli) e di composizione, maestro di cappella in diverse istituzioni, P. svolse la sua attività tra Napoli, Venezia, [...] oltre alle opere citate si ricordano i melodrammi Berenice (1718) e Ifigenia in Aulide (1735) e la serenata Festa di Imeneo (1736). Importante anche la sua produzione religiosa e sacra (messe, salmi, oratori) e la musica vocale da camera; di elevato ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] amore a 3, ibid. 1716; Il Natale d'Augusto a 3, Vienna 1716; Il Trionfo d'Amore e d'Imeneo a 2, ibid. 1722; Melibeo e Tirsi, ibid. 1727; La Corona d'Imeneo a 4, ibid. 1728; La Gara di Pallade e Venere, ibid. 1729; Germania, il dì che splende a 2 ...
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PROCLO (Πρόκλος, Proclus)
Vittorio De Falco
Nulla sappiamo di questo grammatico, autore di un'opera che nel naufragio della poesia greca acquista per noi notevole importanza, la Crestomazia (χρηστομάϑεια). [...] es., quelli di prosodio, ditirambo, scolio), o l'origine (per es., del nomo). Lumeggia anche la differenza che intercede fra l'imeneo e l'epitalamio e fra il treno e l'epicedio. Di notevole importanza è per noi la trattazione relativa all'origine e ...
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imeneo
imenèo s. m. [dal lat. hymenaeus, gr. ὑμέναιος]. – 1. Forma della poesia lirica corale degli antichi Greci, consistente nel canto nuziale che si cantava in coro mentre si conduceva la sposa in casa dello sposo. 2. fig., letter. Le nozze,...
imenea
imenèa s. f. [lat. scient. Hymenaea, der. del gr. ὑμήν «membrana»]. – Genere di piante leguminose cesalpiniacee, con una decina di specie dell’America tropicale: sono alberi con foglie composte di due foglioline e fiori bianchi in pannocchie....