ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller [...] . Nemici naturali trovano le Zecche in diversi animali che se ne cibano (Formiche, Uccelli, ecc.) e in alcuni Imenotteri entomofagi, che ne distruggono le ninfe.
Gli Argasidi vengono raggruppati nei due generi Argas (v.) e Ornithodorus, del quale ...
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veleno Qualsiasi sostanza che per le sue proprietà è capace di provocare un danno biologico, lesioni strutturali, diffuse o circoscritte, reversibili o permanenti, a insorgenza rapida o lenta. Il concetto [...] di organi atti a inoculare il v.: in particolare fra gli Artropodi si trovano parecchie specie (scorpioni, molti Imenotteri, molti Aracnidi) munite di pungiglioni o di pezzi boccali connessi con ghiandole velenifere. In tutti gli Insetti ematofagi ...
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GHIGI, Alessandro
Giulia Giordani
Nacque a Bologna il 9 febbr. 1875 da Callisto, avvocato, e da Maria Morelli. A dieci anni fu accolto nel collegio dei padri scolopi a Badia Fiesolana e vi rimase, coltivando [...] della caccia, cui dedicò più di un trattato.
Fra i lavori di carattere sistematico meritano una menzione le ricerche sugli Imenotteri tentredinidi e sugli Icneumonidi africani. Fu un pioniere nel campo della genetica, di cui colse e intuì, tra i ...
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GRANDORI, Remo
Baccio Baccetti
Nacque a Viterbo il 29 genn. 1885 da Luigi e Caterina Pacchiarotti.
Dopo aver completato gli studi medi nella città natale, s'iscrisse alla facoltà di scienze naturali [...] pp. 760-770 (in collab. con G.B. Grassi); Contributi all'embriologia e alla biologia dell'Apanteles glomeratus (L) Reinh., Imenottero parassita del bruco di Pieris brassicae L., in Redia, VII (1911), pp. 363-428; Studi sulla Fillossera della vite, in ...
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LEONARDI, Gustavo
Baccio Baccetti
Nacque a Civezzano nel Trentino il 27 febbr. 1869 da Giovanni e Anna Magro-Grassi. Frequentò le scuole elementari nel paese nativo e completò gli studi secondari a [...] -76; Gli Insetti nocivi ai nostri orti, campi, frutteti e boschi: loro vita, danni e modi per prevenirli, III, Imenotteri e Ditteri, Napoli 1900; IV, Neurotteri, Emitteri, Fisapodi, Ortotteri e Pseudoinsetti, ibid. 1901 (i primi due volumi sono stati ...
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JUCCI, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rieti da Aurelio e da Giovanna Campanelli il 28 giugno 1897. Dopo aver seguito studi classici si laureò in scienze naturali all'Università di Roma il [...] , esse si sono evolute in modo convergente con le formiche nell'aspetto e nel comportamento sociale) e degli Imenotteri molto distante, sarebbe ragionevole basarsi su di esso per contribuire a spiegare i fenomeni di convergenza degli Insetti sociali ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] . Divise la classe in Diatrogi, o Roditori, ed Atelgi, o Suggitori, poi tra i primi distinse Coleotteri ed Imenotteri, nei secondi Trafeitelgi e Eustatelgi; poi i Goniopteri, i Riptussopteri, gli Ortopteri, i Dictiopteri e Adictiopteri, i Lepidopteri ...
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Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] non è riconoscibile. In alcuni animali esistono sistemi particolari di determinazione del s.; per es., nelle api, in altri Imenotteri e nei Rotiferi il s. dipende dal grado di ploidia delle uova: i maschi nascono (per partenogenesi) da uova ...
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VELENOSI, ANIMALI
Silvio RANZI
Luciana ARA
. Gli animali velenosi sono capaci di elaborare sostanze tossiche (v. veleni, XXXV, p. 22). Questi veleni possono essere prodotti in svariate parti dell'organismo, [...] poi rallentamento dei movimenti respiratorî combinati ad azione paralizzante sul cuore.
L'estremità posteriore dell'addome degl'Imenotteri presenta un pungiglione velenoso. Esso è situato tra gli sbocchi dell'apparato riproduttore e dell'intestino. L ...
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(App. IV, I, p. 503)
Negli ultimi anni gli studiosi di biologia evoluzionistica, di ecologia comportamentale e di sociobiologia si sono occupati della c. da un punto di vista evoluzionistico, hanno cioè [...] non vi è nessuna evidenza di falsificazione di segnali, è la c. per la ricerca del cibo e la difesa dai predatori negli imenotteri sociali (come le api e le formiche), in cui tutti i membri della colonia sono altamente imparentati fra di loro.
Tali ...
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imenotteri
imenòtteri s. m. pl. [lat. scient. Hymenoptera, comp. di hymeno- «imeno-» e -pterus «-ttero»; propr. «che ha ali membranose»]. – In zoologia, vasto ordine di insetti che comprende circa centomila specie, di forma e dimensioni assai...
vespa
vèspa s. f. [lat. vĕspa]. – 1. a. Nome delle varie specie di insetti imenotteri aculeati della famiglia vespidi, in partic. quelle dei generi Vespa, Eumenes e Polistes, diffuse in tutto il mondo, caratterizzate da un alto sviluppo delle...